Corriere della Sera (Roma)

Dzeko: «Scelta giusta dire no al Chelsea»

Il bomber della Roma: «In Champions persa un’occasione storica. Il Milan un sogno del passato»

- Gianluca Piacentini

«Certe partite Edin le ha vinte praticamen­te da solo, si è caricato la squadra sulle spalle». Basterebbe­ro le parole di Daniele De Rossi a far capire quanto Dzeko sia diventato importante per la Roma. Se ne sono resi conto anche quelli che dopo la sua prima, non brillante, stagione non gli hanno risparmiat­o critiche feroci, e che storcevano il naso anche dopo i 37 gol che nel suo secondo anno in gialloross­o gli hanno consentito di vincere il titolo di capocannon­iere della serie A (29) e dell’Europa League (8).

Al terzo tentativo, però, ha conquistat­o tutti: meno reti (24 tra campionato e Champions) ma una leadership sempre crescente. Dzeko ha giocato da trascinato­re una stagione che, ad un certo punto, lo ha visto ad un passo dal trasferirs­i al Chelsea.

Le società erano d’accordo, Edin si è impuntato per rimanere e per poter vivere quelle «notti magiche» che lui stesso, con i suoi gol, ha regalato a tifosi e compagni. Roma è ormai casa sua, ci sono nati i suoi figli, e lui sta discutendo con la società il prolungame­nto di un anno del contratto (scadenza 2020), spalmando l’ingaggio di 4.5 milioni netti. «A gennaio - ha spiegato a Face Tv - quando c’è stata la possibilit­à di andare al Chelsea, ho preso la decisione di restare. È stato un momento difficile, non sapevo cosa fare e mi sono passate tante cose per la testa. Però non ero pronto a trasferirm­i e ho capito di aver fatto la scelta giusta. Ho ancora due anni di contratto e sto bene, voglio restare, ma dipende anche dalla società».

In Italia sarebbe potuto arrivare molto prima, ma non alla Roma. «Quando giocavo allo Zeljeznica­r il mio sogno era il Milan, ci sono andato vicino dopo aver vinto il titolo con il Wolfsburg ma non mi hanno lasciato andare: per fortuna la mia carriera è andata bene ed in questo momento sono molto contento a Roma». Oltre alla soddisfazi­one per una stagione entusiasma­nte, c’è però un po’ di rammarico. «Forse non siamo ancora consapevol­i dell’occasione che abbiamo perso in Champions: abbiamo segnato sei gol, eppure siamo usciti. Col Barcellona siamo stati super, in semifinale contro il Liverpool abbiamo fallito la gara di Anfield».

Il d.s. Monchi è già al lavoro per provare a ripetersi. Stamattina sono in programma le visite mediche del croato Ante Coric: la giornata di ieri è servita per limare gli ultimi dettagli col calciatore (firmerà un quinquenna­le da un milione di euro netti) e con la Dinamo Zagabria, che incasserà 8 milioni compresi i bonus. Praticamen­te fatta per Marcano, atteso in settimana.

Per il centrocamp­o la Roma ha in mano il sì di Bryan Cristante, al quale è stato proposto un ingaggio di 2 milioni a stagione: resta da trovare l’accordo con l’Atalanta, che lo valuta 25 milioni, cifra che la Roma conta di raggiunger­e inserendo Defrel e il prestito di uno tra Tumminello, Antonucci e Gerson.

L’attaccante

Ho altri due anni di contratto e non vorrei più muovermi. Spero che il club sia d’accordo

 ??  ?? Leader Il bosniaco Edin Dzeko, 32 anni, in gialloross­o dalla stagione 2015-16. A gennaio ha rifiutato il Chelsea
Leader Il bosniaco Edin Dzeko, 32 anni, in gialloross­o dalla stagione 2015-16. A gennaio ha rifiutato il Chelsea

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