Canzoni con il Maredentro
Bungaro all’Auditorium chiude il tour che racchiude l’intera carriera «È stato un viaggio sorprendente, i fan mi hanno ripagato con i sold out»
«Dopo tanti anni di semina, di vita artistica all’insegna della forza e della calma, il disco e il live sono il coronamento» dice Bungaro, che stasera chiuderà all’Auditorium il suo Maredentro tour. Uno di quei rari personaggi che fanno incetta di premi, ma lasciano che a contare siano i fatti, più delle parole. «È stato un viaggio sorprendente — racconta l’artista —, perché i fan mi hanno ripagato con continui sold out, e perché mi sono regalato uno spettacolo quasi teatrale: piano, viola, violoncello, percussioni, contrabbasso...».
È anche lo spirito del disco, Maredentro Il viaggio: «Un live registrato all’Auditorium con banco mobile, alla Bacharach». Nell’album e nel concerto che lo rispecchia, canzoni come Io non ho paura portata al successo da Fiorella Mannoia, Guardastelle vincitrice del premio Volare a Sanremo 2004, Il mare immenso scritta con Giusy Ferreri. Anche L’ombelico del mondo rifatta in salentino: «Jovanotti ne è stato felice, l’ha rilanciata su Facebook. E non mancherà Perfetti sconosciuti, che sta accompagnando il film di Genovese nel suo giro del mondo, fino in Cina. Il filo conduttore è il mio amore per le suggestioni, dal Giappone, alla Francia, all’Inghilterra, legate dagli archi, dalla chitarra, dal vibrafono. Gli strumenti assumono un ruolo quasi cinematografico: il pianoforte a sei mani, la viola con il plettro. Le
sonorità sono tutt’uno con le parole e ogni sera è diversa, con momenti dissacranti e leggeri».
Bungaro ha scritto per le più grandi voci femminili della canzone italiana, Ornella Vanoni, Malika Ayane, Giusy Ferreri, Emma Marrone, Daniela Mercury, Miùcha Buarque