Nastri d’argento, ecco i film in gara Premi a Proietti, Storaro, Taviani, Virzì
Nastri grandi firme con una decina di registi in primo piano e una sfida a sette per la regia e le commedie. Ieri sera al Maxxi sono state annunciate le cinquine dei Nastri d’argento 2018, i premi del Sngci (Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani). In gara per il miglior film sono Loro di Paolo Sorrentino (che ha 12 candidature), Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino, A Ciambra di Jonas Carpignano, e Lazzaro Felice di Alice Rohrwacher e Dogman di Matteo Garrone (otto candidature), freschi di premi al festival di Cannes. Per la migliore regia, con Sorrentino, Garrone e Guadagnino, sono candidati anche Gabriele Muccino, Ferzan Ozpetek, Paolo Franchi e Susanna Nicchiarelli.
Quest’anno sono in tutto 47 i film dei Nastri d’Argento in gara – selezionati tra 134 titoli in uscita dal 1° giugno 2017 al 31 maggio 2018 (tra i quali 47 opere prime e ben 51 commedie) – che vedono in testa, con il maggior numero di candidature anche Ammore e malavita (con nove candidature) dei Manetti Bros. e A casa tutti bene di Gabriele Muccino, già premiato con un Nastro speciale all’ intero cast. In attesa dei premi che saranno assegnati a Taormina il prossimo 30 giugno, ieri sera al Maxxi hanno ricevuto Nastri speciali Paolo Taviani anche in omaggio al fratello Vittorio per Una questione privata, Paolo Virzì per Ella & John, Vittorio Storaro per la fotografia de La ruota delle meraviglie di Woody Allen, Gabriele Salvatores che ha ricevuto il Nastro Argentovivo dedicato ai film per il pubblico più giovane, per Il ragazzo invisibile - seconda generazione. Premio alla carriera a Gigi Proietti. E riconoscimento speciale per Gatta Cenerentola. Il freddo ti fa bella. Cocktail very «cool» nello studio di Chantal Sciuto la dermatologa dei vip. Tra le ospiti Cristina Parodi, Maria Pia Calzone, Anna Falchi.
Ha riaperto con il film «Sconnessi» la rassegna «Cinema Stabile - Claudio de Vittembeschi» al circolo Canottieri Roma. L’altra sera, ospiti nell’arena di lungotevere Flaminio 39, c’erano Christian Marazziti e Roberto Cipullo, regista e produttore del film, Lino Patruno, Guglielmo Giovanelli Marconi e molti altri, accolti dal presidente del circolo Massimo Veneziano e dal consigliere Giorgio Calò.