Corriere della Sera (Roma)

Piotta o The Niro per «Retape», la maratona rock

Sabato e domenica nella Cavea serie di concerti senza sosta dalle 19 a mezzanotte

- Natalia Distefano

All’Auditorium il rock and roll non solo è vivo e vegeto, come dimostrano gli oltre diecimila spettatori registrati lo scorso weekend nel doppio live degli Artic Monkeys che ha dato il via alla stagione di concerti estivi ribattezza­ta Roma Summer Fest. Ma diventa quasi una condizione dell’anima con la seconda edizione di Retape, il festival che sabato e domenica raduna sul palco della Cavea quella carovana di musicisti che ondeggia nei club della Capitale, tra cantautori navigati e talenti emergenti, a cui si deve la straordina­ria varietà musicale che da qualche anno anima la scena romana. Dal pop al garage, dal rap al folk. Senza paletti di genere.

«Dunque non solo rock, è vero. Abbiamo invitato venti artisti provenient­i da panorami sonori molto diversi — spiega l’ad di Musica per Roma José R. Dosal — ma è lo spirito di Retape che è assolutame­nte rock’n’roll, un’espression­e che qui fa rima con attenzione, ricerca e scoperta dei talenti con l’apertura a un pubblico per noi non convenzion­ale. Giovane e curioso, a cui offriamo un festival capace di raccontare tutta la musica che si ascolta

in città». Così nel cartellone della manifestaz­ione si alternano vere e proprie star come Piotta o Filippo Gatti e giovani di belle speranze come Bombay o Artù, insieme a vecchie e nuove formazioni capitoline, da Assalti Frontali a Cor Veleno.

Tutti sullo stesso palco in due giornate che avranno il sapore della maratona, con i concerti uno dietro l’altro, senza sosta dalle 19 a mezzanotte. Sabato si parte con Luca D’Aversa e il suo pop a braccetto con l’elettronic­a, seguito da Mirkoeilca­ne (classe 1986) che all’ultimo Festival di Sanremo

si è aggiudicat­o il Premio della Critica Mia Martini. Si prosegue con due artisti versatili che hanno attraversa­to gli ultimi vent’anni di cantautora­to e contaminaz­ioni come Leo Pari e Filippo Gatti, poi Rho e la sua musica cinematogr­afica, Alex Germanò ovvero il trasteveri­no con Califano nel cuore. E ancora la band Il Grido, il rapper Amir cresciuto nel quartiere di Torpignatt­ara e arrivato fino alla nomination ai David di Donatello e al Nastro d’Argento per la colonna sonora del film Scialla!. Infine Bombay e tre gruppi che a Roma hanno fatto

la storia: Assalti Frontali, Cor Veleno e Garcon Fatal.

Domenica a salire sul palco sono invece Artù, Lillo e i Vagabondi con il loro esplosivo «varietà musicale», il folk di Los3Saltos e Ardecore, poi il cantautore che l’Inghilterr­a ci invidia, The Niro, e il gran finale con l’acclamata Orchestrac­cia, Piotta, Bamboo e Mesa. Tutto questo a piccoli prezzi: 8 euro per il biglietto unico, 10 euro per il doppio concerto, con sconti in caffetteri­a (info: www.auditorium.com).

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 ??  ?? Sul palco Da sinistra: The Niro, Piotta, Mirkoeilca­ne, tre fra i tanti protagonis­ti di «Retape», due-giorni di concerti
Sul palco Da sinistra: The Niro, Piotta, Mirkoeilca­ne, tre fra i tanti protagonis­ti di «Retape», due-giorni di concerti
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