Corriere della Sera (Roma)

Paura a Castel Sant’Angelo, precipita un pino di 25 metri

Sotto gli occhi di alcuni residenti. «Ci siamo contati per capire se qualcuno fosse rimasto lì sotto»

- Manuela Pelati

«L’ho visto cadere davanti ai miei occhi, due minuti prima ero lì sotto con il cane».

È ancora sconvolta Giovanna Albertini, che insieme a una decina di altri residenti era nei giardini di Castel Sant’Angelo ieri mattina alle 8,30 quando all’improvviso si è schiantato al suolo un pino alto 25 metri. «Ci siamo subito contati per capire se qualcuno fosse rimasto sotto, per fortuna eravamo tutti salvi», racconta. In quel momento nel parco della Mole Adriana, che contiene i giardini con le giostre, la passeggiat­a dei bastioni e il fossato, due operai con altrettant­i dirigenti del Comune stavano falciando l’erba. «Hanno fatto uscire tutti e hanno chiuso le porte del parco dicendo che sarebbe venuto un agronomo a fare le verifiche», spiega la signora Albertini.

Il pino, che cadendo ha colpito un cipresso, fa parte della pineta storica realizzata negli anni Trenta da Attilio Spaccarell­i per volere di Mussolini, come è scritto sulla targa di fronte alla statua di Adriano. A quell’epoca gran parte della capitale è stata abbellita da alberi che oggi hanno raggiunto l’età di quasi 90 anni, quindi sono ormai a fine vita.

«Il giardino è stato chiuso quasi un mese dopo la forte nevicata di fine febbraio perché erano caduti molti rami continua la signora Albertini -. Ci avevano detto che avrebbero controllat­o tutti gli alberi, come è possibile che nessuno si sia accorto dello stato del pino?».

Dal Campidogli­o non fanno sapere nulla, mentre dal I Municipio lanciano l’allarme. «È soltanto un caso fortuito se non siamo qui a commentare una tragedia», attaccano Giulia Tempesta, consiglier­a capitolina del Pd, e Jacopo Emiliani Pescetelli, assessore municipale ai Lavori pubblici. «Ormai - aggiungono - abbiamo perso il conto degli alberi caduti negli ultimi mesi. Ma fino a quando la sindaca Raggi intende continuare questo duello col fato?».

L’albero caduto non era tra quelli controllat­i nell’ambito dell’appaltone che in tutta la città interessa 82 mila alberi a rischio perché vecchi o malati, individuat­i dal monitoragg­io effettuato nel 2015. le verifiche infatti riguardano soprattutt­o gli alberi lungo le strade.

Il pino caduto nei giardini di Castel Sant’Angelo mostra radici piccole con poca adesione al terreno. «Sono probabilme­nte marcite», spiegano gli esperti agronomi.

Gli esperti

Aveva radici piccole con poca adesione al terreno. Gli esperti: probabilme­nte marcite

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Crollo Il pino caduto ieri mattina a Castel Sant’Angelo. L’albero non era fra quelli monitorati (LaPresse)

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