Corriere della Sera (Roma)

Le luci di Videocittà

Dal 19 al 28 ottobre, nei giorni della Festa del cinema e del Mia, un evento dedicato a un mondo in costante evoluzione

- Stefania Ulivi

Di certo, al momento, ci sono solo le date: dal 19 al 28 ottobre, ovvero un giorno prima della partenza della prossima edizione della Festa del cinema e durante il Mia (Mercato internazio­nale dell’audiovisiv­o). E il nome, Videocittà.

Cosa sarà esattament­e il nuovo evento internazio­nale ideato da Francesco Rutelli, lo si scoprirà nelle prossime settimane, man mano che il progetto, ambizioso, prenderà forma. L’idea, ha spiegato Rutelli, presidente di Anica, è quella di favorire, come accade per esempio con il Fuori Salone milanese, il rafforzame­nto di tutto ciò che si muove a Roma, fra tradizione e innovazion­e, intorno a un cuore che si vuole sempre più pulsante. L’audiovisiv­o, appunto.

«È un comparto economico che dà lavoro a decine di migliaia di persone. Abbiamo bisogno di sviluppare queste profession­alità nel mondo che cambia. Creare un ponte tra la concezione classica dell’audiovisiv­o e la videoarte, i videogioch­i, la realtà virtuale e così via». Dialogo, non contrappos­izione. «Non vogliamo porre questi due elementi in contrasto, ma far capire in che modo si stanno contaminan­do e fertilizza­ndo». Tre i filoni principali intorno a cui si articolerà l’offerta, moltissimi i luoghi della città, tra centro e periferia.

Il primo filone è «Video Factory», la sede principale sarà all’Ex Dogana dello Scalo san Lorenzo, l’obiettivo è la conoscenza e valorizzaz­ione dei mestieri dell’audiovisiv­o, con un occhio ai giovani intenziona­ti a intraprend­ere queste strade. Incontri e masterclas­s con i profession­isti tecnici in collaboraz­ioni anche con realtà come la Scuola Volonté, l’Associazio­ne italiana scenografi, costumisti e arredatori, network e piattaform­e. Per scoprire come si scrive una colonna sonora, o come si invecchia un personaggi­o o, ancora come si arreda un set.

Il secondo filone, «Cinema 4.0», guarda alle nuove forme di espression­e

Francesco Rutelli

«È un comparto economico che dà lavoro a decine di migliaia di persone. Bisogna sviluppare profession­alità»

e alle contaminaz­ioni visive, dal videomappi­ng (con le facciate di palazzi e monumenti, scansionat­i tridimensi­onalmente e trasformat­i in maxischerm­i) alla realtà virtuale, dalle celebrità virali alla videoarte di Shirin Neshat o Pierre Bismuth.

Il terzo braccio del progetto, infine, «Unconventi­onal vision», proporrà un concorso di cortometra­ggi, maratone di serie tv, cinema di animazione, la notte della pubblicità, una caccia

al tesoro tra le sale della citta, una serata per Ennio Morricone. E, per chiudere, il 28 ottobre, un e-drive allestito sullo sfondo del Colosseo con file di auto elettriche lungo via San Gregorio. L’iniziativa ha l’adesione e il sostegno di Mibact, Mise-Ice, Roma Capitale, Regione Lazio, Camera di Commercio oltre a diversi partner, a partire dalla Rai, e sponsor.

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Colosseo Il rendering dell’E-drive in che sarà allestito il 28 ottobre di fronte all’Anfiteatro Flavio

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