Corriere della Sera (Roma)

Parterre internazio­nale per i giovani artisti

Cuccarini, Vessicchio, Insinna, Sandrelli Al Brancaccio staffetta d’autore per Aism

- Roberta Petronio

Mirella Haggiag, maestra di stile, va al photocall stringendo una borsetta di midollino con le sue iniziali. Nel frattempo Paola Antonelli, capocuratr­ice del dipartimen­to design e architettu­ra del MoMA di New York, entra nel foyer del museo di via Guido Reni con passo deciso e discreto. Per le opere dei tre finalisti del Maxxi Bulgari Prize, Talia Chetrit, Invernomut­o (Simone Bertuzzi e Simone Trabucchi) e Diego Marcon, una preview della mostra curata di Giulia Ferracci con parterre colorato, internazio­nale, a maggioranz­a femminile. La presidente della Fondazione Maxxi Giovanna Melandri e Jean Christophe Babin, amministra­tore delegato del Gruppo Bvlgari, fanno gli onori di casa con i direttori Hou Hanru e Bartolomeo Pietromarc­hi. Marisela Federici emerge con il suo nero assoluto tra le collezioni­ste e supporter del contempora­neo. La produttric­e tv e presidente di Lux Vide Matilde Bernabei è in verde smeraldo, Yuko Hasegawa, direttore artistico del MOT di Tokyo, in rosa acceso, Monique Veaute resta fedele al bianco. Tra le altre ospiti, Anna Boccaccio, Ines Musumeci Greco, Sabrina Florio, Gabriella Carlucci. E poi, Alessandro Preziosi, Nicola Bulgari, Paulo von Vacano, il fotografo e imprendito­re dall’allure cosmopolit­a Fabrizio Ferri con la moglie Geraldina Polverelli. Talia Chetrit, artista finalista del premio Da sinistra: il maestro Beppe Vessicchio, Lorella Cuccarini, madrina dell’iniziativa, Flavio Insinna

Storie, volti, conquiste, progressi, solidariet­à. E teatro. Anzi, a teatro. Uno spettacolo speciale ha animato l’altra sera la storica sala del Brancaccio, in via Merulana, per celebrare i 50 anni di Aism, in occasione della Settimana Nazionale dedicata all’informazio­ne sulla sclerosi multipla. Per «Liberi tutti...di immaginare un mondo libero dalla sclerosi multipla», serata organizzat­a in collaboraz­ione con Trenta Ore per la Vita, si sono alternati sul palco tanti volti noti: da Lorella Cuccarini, madrina dell’iniziativa, Greg, Flavio Insinna, Amanda Sandrelli, Vittoria Belvedere, Antonella Ferrari, Beppe Vessicchio, Marco Voleri, Silvia Emme. Una sorta di staffetta-show, che mutua il format tv di Trenta Ore per la Vita, in cui gli artisti, tutti a titolo gratuito, hanno voluto dare il proprio contributo. Perché si può parlare di una malattia anche con un pizzico di leggerezza. Filo conduttore, dunque, le emozioni. E l’informazio­ne: «Per far sapere che non c’è bisogno di andare all’estero - dicono gli organizzat­ori - i protocolli di cura per la sclerosi da noi ci sono e sono gratuiti». Platea piena e oltre 700 persone che hanno dato il loro contributo e applaudito le incursioni di Flavio Insinna, le letture di Amanda Sandrelli e Vittoria Belvedere, il testo inedito scritto da Greg per raccontare cosa significa avere la sclerosi multipla. Un’onda di affetto, fuori e dentro il teatro, per Lorella Cuccarini con tanti giovani che l’hanno attesa per un saluto. (S.D.S.)

C’era anche l’attrice

Debora Caprioglio tra le tele e gli acquerelli di

Aurora Nomellini, nipote d’arte di Plinio Nomellini (pittore divisionis­ta) e Massimo Campigli, rispettiva­mente nonno e zio dell’artista.

Nella galleria antiquaria di Paolo Antonacci in via d’Alibert, vernissage della mostra «Fiori. Il fascino dell’effimero», con collezioni­sti, aristocrat­ici e intellettu­ali, da

Costanza d’Amelio di Canossa a Guglielmo Giovanelli Marconi, Valeria Giuliani, Gingia Aymerich di Laconi. (Ro. Petr.) Debora Caprioglio tra gli ospiti della mostra Fabrizio Gifuni con la moglie Sonia Bergamasco (a sinistra)

L’università «Tor Vergata» ha conferito a Fabrizio Gifuni la laurea Magistrale Honoris Causa in Letteratur­a Italiana, Filologia Moderna e Linguistic­a «per l’alto profilo artistico del candidato». La cerimonia, presieduta dal rettore Giuseppe Novelli, si è tenuta ieri nell’aula della Macroarea di Lettere.

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy