Nainggolan, la Cina è sempre più vicina Visite per Cristante
Roma, anche un’offerta del Napoli per il Ninja
Dopo Coric e Marcano, e in attesa che l’Ajax accetti la proposta per Justin Kluivert, la Roma piazza il terzo colpo e chiude con l’Atalanta per Bryan Cristante.
Il centrocampista è arrivato ieri sera a Fiumicino e oggi sosterrà le visite mediche prima di firmare un contratto quinquennale con ingaggio da 1,4 milioni a stagione a salire. Il suo procuratore ha limato gli ultimi dettagli con Monchi, che aveva già un accordo con l’Atalanta: per «aiutare» il bilancio arriverà in prestito biennale oneroso (5 milioni) con obbligo di riscatto a 25. Ieri, arrivato a Fiumicino, ha rilasciato le prime battute da romanista: «La Roma era un mio obiettivo, sono contento di essere qui. Pronto per la Champions? Non vedo l’ora di giocarla».
Dall’operazione sono state escluse contropartite tecniche, che saranno trattate separatamente: Tumminello è il preferito da Gasperini.
L’arrivo di Cristante costringerà la Roma a sfoltire il centrocampo: non si muoveranno De Rossi e Gonalons, restano in ballo Strootman, Lorenzo Pellegrini e Nainggolan. L’olandese, però, ha fatto sapere che non ha intenzione di muoversi e dei tre è quello che ha meno mercato.
Lorenzo Pellegrini, attraverso i social, ha fatto un bilancio della sua annata «È stata una stagione emozionante, a volte in positivo altre meno. Tutte esperienze, però, che mi hanno fatto crescere. Ora punto alla prossima stagione, sempre con la voglia di migliorare».
Stagione da vivere in giallorosso, come ha chiesto il suo agente alla Roma un paio di giorni fa, dopo aver comunicato che non ha intenzione di sfruttare la clausola rescissoria di 30 milioni di euro. La Juventus, per il momento, è respinta al mittente, ma la situazione, al netto della clausola, è da monitorare.
Il più indiziato per una partenza resta quindi Radja Nainggolan, per cui le offerte non mancano e che è finito, insieme a Totti e De Rossi, nel video di presentazione della prossima campagna abbonamenti, lanciata ieri. L’interesse dell’Inter è noto, ma si sarebbe mosso anche il Napoli, per volontà di Ancelotti. Una soluzione che crea qualche problema «di gestione» alla Roma, che preferirebbe vendere il Ninja all’estero.
La pista più aperta, così, resta quella cinese: come a gennaio, il Guangzhou Evergrande di Cannavaro sarebbe pronto a ricoprire di soldi il Ninja e a fare contenta la Roma. Stavolta, però, la trattativa potrebbe concretizzarsi con una formula di pagamento che limiterebbe la «luxury tax» per il club cinese: prestito oneroso biennale e tutti i proventi di una tournée della Roma in Estremo Oriente.
Tutto fatto per il ritorno al Torino di Bruno Peres: andrà in prestito con obbligo di riscatto (fissato a 8 milioni) alla venticinquesima presenza.