«Malati di sesso», aria di seduzione all’anteprima
(da sinistra nella foto in alto), Francesca Valtorta e Desirée Noferini. Nella foto a destra, Andrea Giordana
Aria di seduzione all’anteprima di «Malati di sesso», film arrivato ieri sullo schermo preceduto dalla domanda: «Da 0 a 10, quanto riesci a controllare l’impulso e il desiderio di fare sesso?». È tutto un rincorrersi di abiti che valorizzano le belle fanciulle ospiti, da Francesca Valtorta a Nathalie Rapti Gomez e Katia Mironova. Scollature maliziose e orli che sfiorano spavaldi il pavimento del cinema Adriano. Corto a fiori, invece, per la protagonista Gaia Bermani Amaral, indossato con un paio di stivali viola che si arrampicano sulle gambe lunghissime. Nel cast della pellicola, prodotta da Roberto Capua e diretta da Claudio Cicconetti, anche Francesco Apolloni e Fabio Troiano. Francesca Lo Schiavo punta sul colore e sulle griffe, dalla cintura con la doppia G alle décolleté con la fibbia iconica. Meraviglie della primavera-quasi estate.
di Riccardo Milani, Claudia Gerini migliore attrice non protagonista (Ammore e malavita dei Manetti Bros che si sono aggiudicati la miglior regia mentre per la colonna sonora il premio è andato a Pivio & Aldo De Scalzi e la miglior canzone originale a Bang Bang). E, ancora, Massimo Ghini miglior attore non protagonista per A casa tutti bene, Carlo Buccirosso, Ciak d’oro Classic. Sono solo alcuni dei premiati ieri sera ai « Ciak d’oro 2018» alla Link Campus University, l’ex residenza estiva di Papa Pio V. Accanto alla direttrice del mensile Ciak Piera Detassis, una Geppi Cucciari che ha condotto la serata in souplesse. Ciak d’oro 2018 per il miglior film è risultato Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino (anche miglior montaggio e miglior manifesto). Tra i premiati (secondo i lettori della rivista e la giuria di critici e giornalisti cinematografici tra i film usciti nel periodo 1° maggio 2017 e 30 aprile 2018) anche Serena Rossi, Colpo di fulmine (ancora Ammore e malavita), Napoli Velata di Ferzan Ozpetek (miglior Scenografia e Migliori Costumi), Dove non ho mai abitato di Paolo Franchi (Ciak bello e invisibile) per la serialità Salvatore Esposito per il Genny Savastano di Gomorra e Ornella Muti, zia Ingrid in Sirene.