LE SINERGIE NECESSARIE ALLA CITTÀ
Pecore come tosaerba, falchi reali per abbattere gli insolenti gabbiani che rubano cibo ai topi nei cassonetti. Una dinamica pseudo-darwiniana che lascia sconcertati. Ma per fortuna ci sono anche altre prospettive per migliorare le condizioni della città. Si tratta della collaborazione tra Comune e costruttori nell’ambito di regole stabilite da tempo ma scarsamente osservate. L’altro giorno in area Talenti, a Montesacro, è stato inaugurato uno spazio verde dotato di servizi sociali (parco giochi, casa per anziani) che da molti anni giaceva nell’abbandono. L’espansione edilizia è legata ad una serie di «opere a scomputo» che i costruttori devono realizzare. A pagamento delle proprie concessioni, la società Impreme ha portato a termine (ma l’impegno sarà concluso in autunno) la riqualificazione di oltre venti ettari di un verde che, pur essendo pubblico, restava inutilizzabile. È proprio così: basta applicare certe norme virtuose ed ecco che ambiti periferici possono essere risanati.
In certi casi le opere sono già pronte ma non possono essere consegnate per mancanza di collaudo del Comune. Il caso di Talenti dovrebbe convincere il Campidoglio a risolvere questo problema, spingendo al tempo stesso i costruttori a rispettare gli impegni. Mancando grandi strategie urbanistiche, un’efficace cooperazione pubblico/privato sembra essere la strada da seguire per mettere a posto la città.