Non solo Municipi: Pomezia crocevia del gradimento M5S
Fucci, ex grillino: sono il Pizzarotti del Lazio
Il grillino, lo stellato ribelle, il giornalista dem, l’avvocato civico, il finanziere antimafia, il pescatore nero. Tutti uomini nelle candidature per il comune di Pomezia dove si vota domani e dove i riflettori sono puntati soprattutto sulla «guerra dei Roses» in casa cinque stelle.
Il comune alle porte della Capitale – oltre 40mila abitanti e ampie zone industriali - è stato infatti teatro di una spaccatura clamorosa all’interno del Movimento. Prima acclamato e portato a esempio perché tra i primi sindaci grillini eletti in Italia (anno 2013), poi scaricato per la regola aurea del secondo mandato:
Adriano Zuccalà, 32 anni, informatico, è il candidato M5S in lizza per il ruolo di sindaco. È già presidente del consiglio comunale il giovane Fabio Fucci – già consigliere e primo cittadino poi – è infatti insorto contro le norme della Casaleggio e associati, ricandidandosi in solitaria per il terzo giro. «Sono il Pizzarotti del Lazio» ha detto l’eretico (riferendosi al sindaco di Parma, pure lui ex grillino), è stato cacciato con firme dal notaio – come il dem Ignazio Marino - a soli due mesi dalla fine mandato dalla sua stessa maggioranza. Ora l’informatico di 38 anni sfida di petto il Movimento e sarà “derby” proprio contro il candidato pentastellato, Adriano Zuccalà. Anche lui giovane, 32 anni, stesso settore lavorativo, l’inintorno formatica, e già presidente del consiglio di Pomezia: da quello scranno Zuccalà ha sferrato i colpi per far crollare il sindaco. Lo stesso capo del Movimento e oggi vice-premier Luigi Di Maio lo ha “benedetto” più volte nei comizi. Spera nell’effetto Zingaretti e nella riscossa dem, Stefano Mengozzi, 36 anni, candidato del centrosinistra: è giornalista, ha lavorato per numerose testate laziali e come addetto stampa di David Sassoli al Parlamento Europeo, in passato già segretario Pd proprio a Pomezia. Ex finanziere e operativo nei reparti della Direzione Investigativa Antimafia, il centrodestra si è stretto Fabio Fucci e Beppe Grillo nel 2013: dopo due mandati, cerca la conferma ma senza M5S
alla figura dell’«uomo di Stato», il sessantenne Pietro Matarese: lo appoggiano tutti, azzurri, leghisti, meloniani e pure l’Msi. Ha trascorso invece la sua vita nelle aule di tribunale, il civico Antonio Aquino: avvocato di 55 anni, ha esercitato anche come pubblico ministero a Roma. Chiude la rosa dei candidati tutta al maschile, il prescelto del partito della “tartaruga”: in lizza per Casapound c’è infatti Roberto Camerota, imprenditore ittico alla sua prima Fucci cerca il terzo mandato da sindaco di Pomezia
esperienza politica. Si vota anche nel capoluogo Viterbo, a sinistra ci sono Michela Ciambella (Pd) e Francesco Serra (civico), il centrodestra coeso su Giovanni Arena e il grillino Massimo Erbetti; tra gli undici comuni con oltre 15mila abitanti (e quindi con possibile ballottaggio) c’è Anzio, con la sinistra a tre teste, a destra Candido De Angelis e Rita Pollastrini per il M5S, poi Santa Marinella, Cisterna di Latina, Formia, Aprilia.