Bonito Oliva, Cabello e Cucchi per il «ciclone» Vascellari
Il «ciclone» Nico Vascellari scuote il Maxxi, tra rituali e duelli, catarsi e glamour. L’installazione «Revenge» (Biennale di Venezia del 2007), torna al pubblico con una nuova traccia sonora, ma l’opening in sala Gian Ferrari è solo il primo atto di un lungo (e impegnativo) happening culminato con la performance corale (90 minuti, sponsor la maison Fendi) negli spazi del museo più inediti, tra il giardino sul retro e il parcheggio sotterraneo. Stuntmen, suoni, danze, richiami per volatili. Tutto ha inizio con un aperitivo nel foyer, dove si materializza un caravanserraglio cosmopolita e chic, dal country rock della designer di gioielli Delfina Delettrez Fendi al french touch della modella Lou Dillon: figlia dell’icona Jane Birkin, e citazione in via Guido Reni di Charlotte Rampling nel «Portiere di Notte» di Liliana Cavani. Chi c’era: i vertici Maxxi con il presidente Giovanna Melandri, Hou Hanru e Bartolomeo Pietromarchi, il nuovo Ceo di Fendi Serge Brunschwig con la moglie Valérie, Enzo Cucchi («no foto, please»), Achille Bonito Oliva, Pietro e Camilla Valsecchi, Yvonne e Marie-Louise Sciò, Victoria Cabello e Caroline Corbetta, Silvia e Ilaria Venturini Fendi, il gallerista Gavin Brown e l’artista americana Hope Atherton, Damiana Leoni e Andrea Provvidenza, Antonio Monfreda e il super designer Patrick Kinmonth, e molti altri «international guests».