Florenzi-Monchi: primo contatto, accordo lontano
La prima fumata è stata grigia, ma in questa fase della trattativa è fisiologico che le parti rimangano ciascuna sulla propria posizione. Il rinnovo di Alessandro Florenzi è una delle priorità di Monchi, che in questi giorni ha lavorato sui nuovi acquisti: Coric, Marcano e Cristante sono stati ufficializzati, per Kluivert saranno decisive la prossime ore mentre per Berardi e Ziyech i tempi saranno più lunghi. Perché il contratto del vice capitano non diventi però un caso c’è bisogno di un’accelerata: il primo contatto tra il d.s. della Roma e il suo agente è stato «esplorativo», ma già nei prossimi giorni le parti si rivedranno per cercare di raggiungere un accordo.
Per la prima volta, dopo parecchi mesi, è cominciata una trattativa vera e propria, il cui esito non può dirsi scontato. La questione è economica e tecnica, perché le rassicurazioni che il calciatore cerca non sono solo sull’ingaggio ma anche sull’utilizzo. A 27 anni Florenzi è nel pieno della maturità calcistica, è uno degli uomini che dovrà comporre l’asse portante della nuova Nazionale, ma per farlo deve avere un ruolo definito nella Roma: nella passata stagione ha giocato terzino per necessità, dopo l’infortunio di Karsdorp, ma lo stesso Di Francesco aveva detto di considerarlo di più esterno alto. In quella posizione è poi esploso Cengiz e oggi la Roma sta cercando Berardi; a metà campo dopo gli arrivi di Coric, Cristante e, probabilmente, Ziyech, c’è parecchio traffico. Il rischio di non partire titolare, insomma, sarebbe alto.
Alla considerazione tattica fa seguito quella economica: oggi Florenzi, il cui contratto scade nel 2019, guadagna circa 2.5 milioni di euro, compresi i bonus.
Con molte squadre (italiane e straniere) alla finestra, è lecito che aspiri a guadagnare di più, così come è lecito che la Roma decida di non strapagare un calciatore che non è considerato in questo momento un titolare inamovibile. Per sapere come andrà a finire, comunque, non bisognerà aspettare molto: l’obiettivo è arrivare alla fumata bianca entro il 5 luglio (giorno del raduno), per cominciare la nuova stagione senza distrazioni. In caso contrario, il rischio che sia lui la cessione eccellente, sarebbe molto alto.