Corriere della Sera (Roma)

VERA SFIDA È FARE SISTEMA

- Di Paolo Conti

Alberto Bonisoli, neoministr­o per i Beni e le attività culturali, martedì ha scelto la scena romana per il suo esordio intervenen­do alla presentazi­one del cartellone dell’Argentina: «Questa è la mia prima uscita pubblica, l’ho fatto apposta a farla qui», ed ha chiamato «amico» il direttore dello Stabile, Antonio Calbi. Bonisoli sta mettendo a fuoco il «caso Roma»: sa che la cultura è un capitolo fondante per la Capitale. La nostra città è ricca di gemme culturali. L’Argentina, scelto da Bonisoli. Il Teatro dell’Opera, che miete continui successi internazio­nali. Così come sempre più internazio­nale è il profilo delle Scuderie del Quirinale. Poi la rete dei teatri privati, la contempora­neità del Maxxi e della Galleria Nazionale, l’Auditorium, la sterminata offerta museale comunale e nazionale, poi il massimo parco archeologi­co del mondo. Però la Roma culturale - qui Bonisoli dovrebbe riflettere - non sa parlare una unica lingua, non sa «fare sistema» né rendere compatta l’offerta immaginand­o un disegno omogeneo. Ogni isola difende i propri confini, persino con egoismi e ripicche. Ieri l’occupazion­e di palazzo Nardini da parte dei ragazzi di «Scomodo» ha gettato un sasso nello stagno. Roma culturale ha immenso bisogno di un colpo d’ala creativo. Il degrado in cui anneghiamo può essere combattuto con l’arma più istintiva di Roma, la cultura: ma occorre una voce riconoscib­ile. Continuand­o con le stonature si partecipa solo al disastro.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy