Al voto Montesacro e Garbatella: test M5S
Seggi aperti a Viterbo e in 47 Comuni
Si vota oggi, dalle 7 alle 23, nei Municipi III e VIII. Sono oltre 300 mila i romani chia- mati alle urne per il rinnovo dei parlamentini locali dopo la débâcle dei minisindaci uscenti, entrambi stellati (Roberta Capoccioni a Mon- tesacro, che tenta il bis nonostante la sfiducia, e Paolo Pace a Garbatella). Un test che, a due anni dall’insediamento della giunta guidata da Virginia Raggi, misurerà anche il sentiment dei cittadini. Sono 47 i Comuni del Lazio nei quali si vota: tra gli altri a Pomezia, dove il primo cittadino, Fabio Fucci, corre per il secondo mandato con una lista civica. In rotta con il M5S, sfiderà il candidato ufficiale, Adriano Zuccalà.
A due anni dalla volata al secondo turno, che decretò il trionfo della sindaca Virginia Raggi con il 67% dei consensi, oggi si torna a votare (seggi aperti dalle 7 alle 23) in due tra i Municipi più popolosi della Capitale, il III (Montesacro) e l’VIII (Garbatella). Sono oltre 300 mila i romani chiamati alle urne per il rinnovo dei parlamentini locali, se non fosse che dall’esito delle elezioni si misurerà anche il sentiment dei cittadini nei confronti del governo M5S. Se nessuno degli sfidanti dovesse ottenere la maggioranza, si andrà al ballottaggio il 24 giugno. Sulla scheda, oltre a indicare il candidato presidente, si potranno esprimere fino a due preferenze per consiglieri di genere diverso. Per votare, insieme al documento di identità, è necessaria la tessera elettorale che si potrà richiedere negli sportelli municipali o nell’ufficio centrale in via Petroselli.
Nel III Municipio per i Cinque stelle si ripresenta l’ex presidente, Roberta Capoccioni, sfiduciata dopo la defezione di quattro consiglieri. Per il centrosinistra scende in campo Giovanni Caudo, docente di Urbanistica a Roma Tre ed ex assessore nella giunta Marino. Il centrodestra schiera invece il vice questore Francesco Maria Bova, in quota Lega ma appoggiato anche da FI e FdI. In lizza anche CasaPound con Francesco Amato, mentre Potere al popolo punta su Francesco Garroni Parisi. Nell’VIII per il M5S corre Enrico Lupardini, perito elettronico ed ex consigliere. Dopo le dimissioni dell’ex minisindaco stellato, Paolo Pace, il centrosinistra proverà a riconquistare la storica roccaforte rossa con Amedeo Ciaccheri, che alle primarie ha avuto la meglio sul dem Enzo Foschi. La coalizione di centrodestra spende invece la candidatura di Simone Foglio, vice coordinatore romano di FI. Si presenta con la lista civica «Otto e basta» Valerio Cianciulli, avvocato di 48 anni, eletto nel 2013 in Comune tra le file del Pdl. Potere al Popolo lancia Rita Chiavoni, mentre per CasaPound compete Massimiliano Pugliese, 55 anni, residente a Tor Marancia. Alle urne un solo capoluogo, Viterbo (8 candidati). A Pomezia, tra i 47 comuni laziali nei quali si vota, il sindaco uscente Fabio Fucci cerca la riconferma con la lista civica «Essere Pomezia»: una sfida da outsider, dopo la rottura con M5S (situazione analoga a quella di Parma con Federico Pizzarotti). Il contendente «ufficiale», previo imprimatur del Movimento, è il 32enne Adriano Zuccalà. Il centrosinistra gli contrappone Stefano Mengozzi, 36 anni, gradito a Nicola Zingaretti, al quale il centrodestra risponde con Pietro Matarese, 63 anni, generale della Finanza. A Velletri, comune dei Castelli di 53 mila abitanti, per gli stellati si candida Paolo Trenta, fratello della neoministra alla Difesa, Elisabetta.