La Virtus ritorna al passato: giocherà al Palalottomatica

Basket, accordo per 3 anni. Coach Bucchi firma per due

Se tre indizi fanno una prova l’estate della Virtus Roma si riempie di buoni propositi. Le conferme di Piero Bucchi (contratto biennale) e del direttore sportivo Valerio Spinelli sono arrivate mentre il club annunciava una radicale ristrutturazione, basata sull’ingresso di nuovi soci e di figure manageriali che avranno il compito di dare alla Virtus Roma caratteristiche proprie di un’azienda operante nel mondo dello sport business.

Che si siano gettate le basi per tornare là dove la storia del club impone di stare lo si intuisce dall’accordo raggiunto con la All Events, la società che gestisce il Pala-Lottomatica: nei prossimi tre anni la Virtus giocherà nello storico impianto dell’Eur.

«Anche la struttura di gioco è alla base del nuovo corso ha commentato il presidente Claudio Toti - e in quest’ottica il ritorno al Palazzo conferisce a ciò che stiamo facendo una importanza speciale. L’auspicio è di riportare la Virtus dove merita, con un progetto moderno e ben strutturato». D’altronde se non ci fossero state prospettive diverse Piero Bucchi mai avrebbe accettato di rimettersi in gioco ripartendo dall’A2. «I momenti di difficoltà che abbiamo passato durante i due mesi in cui dovevamo evitare la retrocessione - ha detto appena ufficializzato il rinnovo - mi fanno ora apprezzare ancora di più il futuro che si prospetta di grande rilancio per la Virtus grazie all’ingresso dei nuovi soci. Sono stato convinto dal progetto che mi è stato proposto e sono felice di aver firmato un contratto biennale. Con Valerio Spinelli siamo in grande sintonia e abbiamo già iniziato a lavorare sulla squadra della prossima stagione, cercando di centrare i giusti obiettivi per formare un gruppo che sia il più competitivo possibile».

Palazzetto out Il patron Claudio Toti apre a nuovi soci. Bucchi: «Ci sono le basi per un grande rilancio»