E alla Garbatella Ciaccheri esulta: «Grande vittoria»
«Il primo dato politico è sicuramente la sconfitta del Movimento 5 Stelle, questo è un avvisto di sfratto per la sindaca Virginia Raggi. È la risposta delle cittadine e dei cittadini al malgoverno e all’incapacità dell’amministrazione Raggi », così Amedeo Ciaccheri commenta durante lo scrutinio che lo vede in netta crescita rispetto agli altri candidati nel VIII municipio. Lo scrutino è veloce anche perché l’affluenza è stata piuttosto bassa, superando di poco il 27%, ma quando sono circa metà i seggi scrutinati il candidato del centro sinistra è al 54%. La vittoria si intravede e potrebbe essere netta, senza bisogno di andare al ballottaggio, invece l’altro candidato del centrosinistra Giovanni Caudo andrà al ballottaggio con Francesco Maria Bova, candidato del centrodestra.
Ciaccheri, proveniente dal centro sociale della Garbatella «La strada» si prepara a guidare il municipio VIII, considerato da sempre roccaforte della sinistra, a parte la breve guida grillina, conclusasi presto e proseguita con un anno di commissariamento. «La nostra è la vittoria del progetto nuovo di una coalizione di sinistra, civica e progressista», continua Ciaccheri. «Per due anni abbiamo battuto il territorio - spiega- abbiamo provato a ricostituire una comunità sociale e politica che condividesse un progetto comune».
Entrambi i candidati del centrosinistra ai municipi sono civici e hanno sconfitto alle primarie di coalizione quelli del Pd. Ieri i due municipi sono tornati alle urne dopo la caduta delle precedenti amministrazioni a 5 Stelle per dissidi interni. Ciaccheri e Caudo rappresentano «un modello largo» di coalizione di centro sinistra sostenuto dal presidente della regione Nicola Zingaretti, «è molto soddisfatto che il modello largo di coalizione continui a funzionare», spiegano dallo staff.
«Se dovesse andare tutto bene come sembrerebbe la prima cosa fare è occuparsi della cura del territorio - spiega Ciaccheri - che è stato completamente abbandonato, parte l’attivismo degli ultimi due mesi. Poi bisogna lavorare sull’edilizia scolastica che ha delle situazioni da affrontare al più presto, come anche l’urbanistica con le situazione di piazza dei Navigatori e dell’ex-Fiera di Roma».