Antiabusivismo al Colosseo: dieci daspo, tre arresti, trenta ambulanti multati
Quasi cento carabinieri per riportare decoro fra Colosseo e Fori Imperiali. Tre arresti e una trentina di ambulanti abusivi multati è il bilancio di una giornata di controlli svolti dal Comando provinciale dell’Arma in una zona ad alta densità turistica, peraltro già teatro di episodi di cronaca come aggressioni, scippi e borseggi soprattutto ai danni di cittadini stranieri in vacanza. La task force organizzata dai carabinieri – con gli uomini della compagnia Roma Centro, delle stazioni Veneto e piazza Farnese, e dal Nucleo Scalo Termini – ha fermato decine di persone che non hanno saputo spiegare il motivo della loro permanenza nei pressi della fermata Colosseo della metro, così come in altri punti di attrazione per i turisti. Si tratta per lo più di giovani stranieri, senza documenti o con il permesso di soggiorno da rinnovare. Per dieci di loro è scattato il daspo urbano, misura proposta dai carabinieri che dovrà poi essere ratificata dalla sindaca. In particolare i tre arrestati sono romeni da tempo a Roma che sono stati sorpresi dalle pattuglie a borseggiare un turista finlandese. Gli ambulanti abusivi sono invece pachistani, bengalesi e senegalesi ai quali durante i controlli sono stati sequestrati quasi duemila Uno dei momenti dell’operazione di ieri articoli, compresi powerbank – ovvero i caricabatterie tascabili per cellulari - aste per scattare selfie con gli smartphone, bottiglie d’acqua. Trenta identificati e sanzioni amministrative per quasi 151 mila euro. Otto i daspati fuori dalla metropolitana – otto romeni, un senegalese e un pachistano – per aver stazionato «nelle aree di accesso e di transito della fermata della linea B – spiegano i carabinieri – limitandone la libera accessibilità e fruizione» dei passeggeri. Nei loro confronti dovrebbero anche scattare le multe previste per i daspo urbani che vanno dai 100 ai 300 euro, a seconda della recidiva del soggetto.