Menichini: «Florenzi top, deve restare. Il ruolo ideale? Interno di centrocampo»
C’è chi dice che se gli danno un paio di guanti inizia anche a parare. Perché Alessandro Florenzi è la duttilità fatta persona. In campo ha dimostrato di poter giocare ovunque: intermedio di centrocampo ed esterno si alto, sia basso. Nelle ultime stagioni, come sappiamo bene, la Roma lo ha utilizzato quasi sempre in difesa, e Florenzi è diventato uno dei migliori terzini italiani. Ma l’intuizione di arretrarlo fu, ai tempi del Crotone in serie B, del tecnico Leonardo Menichini, ex vice storico di Carlo Mazzone.
«Era la stagione 2011-12, dovevamo giocare contro il Lecce allenato proprio da Di Francesco – racconta Menichini – Avevo titolare e riserva infortunati così chiesi a lui se se la sentisse di giocare in quel ruolo. Lui accettò subito. Vincemmo 2-0 e fece anche un assist».
Ora, 7 anni dopo, Florenzi sta cercando di rinnovare il contratto, che scadrà nel 2019, con i giallorossi. Nei prossimi giorni le parti si incontreranno nuovamente cercando di limare la distanza tra richiesta (4 milioni di euro) e offerta (3). Occhio però, perché il giocatore piace molto ovunque, anche all’estero: Chelsea e Atletico Madrid stanno moto nitorando la situazione. E sullo sfondo c’è pure la Juventus, che quando si parla di top player è sempre alla finestra. Il club giallorosso non ha stabilito un prezzo, ma oggi la valutazione del giocatore si aggirare intorno ai 30-35 milioni.
Una Roma senza Florenzi? Non è da escludere, anche se a oggi è più probabile il rinnovo. Sicuramente è molto difficile (se non impossibile) che lasci la Roma e rimanga in Italia. Menichini non ci rinuncerebbe per niente al mondo: «Un giocatore come lui è meglio averlo che perderlo, può fare tanti ruoli giocando ad al- livello. È un ragazzo straordinario che punta sempre a migliorarsi». Il mercato della Roma è in rampa di lancio con i vari Coric, Marcano, Cristante, Kluivert e Ziyech. A centrocampo potrebbe uscire qualcuno, e chissà che Di Francesco non faccia avanzare Florenzi di qualche metro:
«Alessandro ha sempre fatto bene in qualsiasi ruolo – spiega ancora Menichini - ma penso che per il tiro che ha e la capacità di inserimento, la sua posizione ideale sia l’interno in un centrocampo a tre».
Menichini
Alessandro a Crotone lo arretrai soltanto per necessità. È capace di ricoprire più ruoli, perderlo sarebbe grave