Il «Teatro a righe» entra in carcere e anima Trastevere
Dalle performance di teatro-danza, ai video, alle visite guidate con attori. Dal workshop in carcere per i detenuti ai laboratori per bambini, ai reading bilingue in libreria, al teatro in casa. Coinvolge l’intero rione di Trastevere Teatro a Righe, a cura di Artestudio fino al 4 agosto con la direzione artistica di Riccardo Vannuccini. Nell’Estate Romana, una fitta programmazione diluita fra il carcere di Regina Coeli, dove si terranno incontri mattutini, la Casa internazionale delle donne (via San Francesco di Sales 1), la libreria Odradek (via dei Banchi Vecchi 57), Porta Settimiana, alcune case del primo municipio. «Partendo dalla rigatura delle vesti medievali che individuava gli esclusi, il teatro a righe — viene spiegato — scambia e allinea il teatro con il carcere, il gioco con il castigo». Ecco dunque appuntamenti ricorrenti, al servizio della città: oggi alle 17 nel giardino della Casa internazionale delle donne le lezioni di danza di Eva Grieco, domani alle 18.30 a Porta Settimiana una visita teatrale guidata. Venerdì s’inaugurerà alle 10.30 in carcere la mostra di Daniele Cappelli Le righe, un racconto fotografico sulle attività nell’istituto. Odradek sarà lo scenario, alle 18, di reading letterari con aperitivo, il primo lunedì 18 sulle poesie giovanili di Brecht. E laboratori di Vannuccini alla Casa delle donne, performance «private» in streaming (il 6 luglio alle 19 focus su Natalia Ginzburg in una casa). Info.artestudio@libero.it. Ingresso libero.