Corriere della Sera (Roma)

Finale per la serie A Il Frosinone stasera ci riprova

A Palermo stasera la finale di andata. Tre anni fa la prima promozione

- di Antonio Mariozzi

Senza Ariaudo e Brighenti in difesa, ma con Maiello e Paganini recuperati. Il Frosinone stasera (ore 20.30, fischia Chiffi di Padova) al «Renzo Barbera» di Palermo affronterà i rosanero dell’ex tecnico Roberto Stellone per la gara d’andata della finale playoff di B, che può riportare i ciociari nella massima serie dopo la prima, storica promozione di tre anni fa.

Allora, sulla panchina della formazione ciociara, c’era proprio l’allenatore romano «Per me – ha dichiarato ieri Stellone - sarà una gara particolar­e ed emozionant­e». I giallo-azzurri si sono lasciati alle spalle tutta la delusione per il pareggio-choc in casa (2-2) contro il Foggia nell’ultima giornata di campionato, che ha fatto sfumare il salto diretto nell’aristocraz­ia del calcio italiano.

La squadra del presidente Maurizio Stirpe, costretta oggi a rinunciare ancora a Daniel Ciofani in attacco, sembra aver ritrovato la giusta convinzion­e e quella voglia di lottare per raggiunger­e un traguardo già sfuggito d’un soffio la scorsa stagione. Nella doppia sfida col Palermo (sarito bato sera, sempre alle 20.30, il match di ritorno allo «Stirpe»), Gori e compagni partono con il non trascurabi­le vantaggio di poter puntare anche al pari (due pareggi regalerebb­ero la promozione), specie stasera al Barbera. «Il Palermo – ha avvertito il portiere dei canarini, Paolo Vigo- – è una delle squadre più forti e dobbiamo affrontarl­o con la massima determinaz­ione, perché questo può fare la differenza».

Il tecnico Moreno Longo, che chiede ai suoi ragazzi «grande coraggio e convinzion­e», potrebbe scegliere il 3-5-2. Con Vigorito tra i pali, in difesa dovrebbero giocare M. Ciofani, Terranova e Krajnc; in mezzo al campo Maiello, Chibsah e Gori, Crivello e Matarese esterni, mentre in attacco la coppia sarà formata da Ciano e Dionisi.

Il fantasista romano di San Basilio, Danilo Soddimo, cerca di «esorcizzar­e» Stellone. «Ognuno fa la sua strada – ha detto - noi vogliamo vincere. Questa è la finale più giusta per quanto espresso durante la stagione».

Danilo Soddimo

«È la sfida più giusta tra le due squadre più forti. Stellone? Ognuno va per la sua strada

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 ??  ?? ColonnaIl fantasista Danilo Soddimo, 31 anni, romano di San Basilio, al Frosinone dal 2013-14
ColonnaIl fantasista Danilo Soddimo, 31 anni, romano di San Basilio, al Frosinone dal 2013-14

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