Lucia Lavia «in love» In teatro s’innamora di Shakespeare
Il Brancaccio punta su musical e commedia E Lucia Lavia recita nei panni maschili
Lucia Lavia nei panni maschili indossati da Gwyneth Paltrow nel film «Shakespeare in love», trasformato in musical per la stagione 2018-1029 del Brancaccio. «Scelta fra tantissime candidate, dopo tre provini» spiega. Nel programma commedie musicali e comicità.
Lucia Lavia in abiti maschili e poi perdutamente innamorata del Bardo (Marco De Gaudio): è Shakespeare in love alla maniera di Giampiero Solari e Bruno Fornasari, per il Teatro Brancaccio. Una delle novità della stagione 20182019 della sala di via Merulana, che vede patron Alessandro Longobardi mettere al centro ancora il musical. E la musica: il 7 novembre sul palco Iva Zanicchi con Una vita da zingara. Sorta di biografia, fra teatro e canzone, dove pullulano i ricordi del suo passato: la bellissima bisnonna Desolina, la vita sulle montagne, e poi i concerti, il grande successo. Tornando a Shakespeare: dal 31 ottobre Lucia Lavia reciterà la parte che è stata al cinema di Gwyneth Paltrow. Quella dell’aspirante attrice che veste panni maschili perché era la sola possibilità, in epoca elisabettiana, per recitare. Non solo una commedia romantica, ma la rappresentazione della follia degli artisti e del cinismo del potere. Parecchio teatro alle spalle, Lucia Lavia, figlia di Gabriele e di Monica Guerritore, si dice «emozionata. Sono al mio terzo Shakespeare, del tutto particolare. Sono stati necessari tre provini prima di essere scelta fra una marea di candidate».
Altra novità, La piccola bottega degli orrori di Davide Nebbia, in apertura di stagione il 3 ottobre, dal musical del 1982 basato sull’omonimo
film del 1960 diretto da Roger Corman. Tornano due commedie musicali di lunga tenitura, Aggiungi un posto a tavola (22 novembre-6 gennaio) di Gianluca Guidi, anche in scena in abito nero talare con Emy Bergamo, e Priscilla
la regina del deserto (7-31 marzo) con la regia italiana di Matteo Gastaldo e orchestra dal vivo. Tratta dall’omonimo film vincitore di un premio Oscar, l’avventura on the road di tre amici che, a bordo di un vecchio bus rosa denominato Priscilla, partono per un viaggio nel deserto australiano alla ricerca di amore e amicizia.
La comicità si fa strada con Edoardo Ferrario il 21 ottobre protagonista di Diamoci un tono («più che un titolo, un consiglio spassionato per adeguarsi a una situazione anomala»), e con Paolo Ruffini in Up & Down (6-26 novembre), insieme a giovani attori con la sindrome di Down. Giorgio Montanini l’11 febbraio si scatenerà contro i mali della società, dal caso Weinstein alla paura degli immigrati. Angelo Pintus in Destinati all’estinzione (12-17 febbraio) si sfogherà contro «chi parla con il cane e lo fa mentre lo veste, e chi vuole fare la rivoluzione ma solo su Facebook». Beppe Grillo rinnoverà la sua Insomnia (18-20 febbraio), dove antepone l’istinto sul mondo dell’informazione.