Tre scoppi a Saxa Rubra, paura ma era un guasto
Attimi di apprensione ieri sera nel complesso Rai di Saxa Rubra. Tre scoppi alle 20.30 circa provenienti dalla palazzina che ospita la mensa ha gettato nel panico per alcuni minuti chi stava lavorando. Anche perché tutta l’area è stata interessata da un black out, e le trasmissioni tv della Rai sono state interrotte. In quel momento stava finendo il Tg1. Sul posto è intervenuta la polizia insieme con i tecnici dell’Acea: a provocare gli scoppi è stato infatti un improvviso guasto ai trasformatori in una cabina elettrica che si trova nella zona dei server. Non si è trattato di esplosioni e infatti l’allarme è rientrato quasi subito. Ma a causa del fumo che si è sprigionato nei locali, chi si trovava nella sala mensa è salito sul tetto per non respirare i fumi tossici. La mancanza di corrente elettrica si è protratta per oltre mezz’ora costringendo giornalisti e tecnici a uscire dalle varie palazzine. Poi l’allarme è rientrato alle 21.15 circa quando nelle redazioni è tornata la luce. «Per un grave e imprevedibile guasto tecnico che si è verificato questa sera con l’esplosione di tre batterie della centrale elettrica di Saxa Rubra, è saltato più volte il segnale di Rai1, Rai2 e Rai3 - hanno spiegato dalla Rai -. Sono in corso le verifiche per accertare cause e responsabilità. La Rai si scusa con tutti i suoi telespettatori per il disservizio». Sui social a confermare il problema è stata la giornalista del Tg2 Manuela Moreno. «Siamo in #blackout #rai», ha twittato. Ma ci sono stati anche commenti e battute, da «Dopo i porti Salvini chiude pure la #Rai #Raidown» a «Chi è lo stagista che è inciampato sulla multipla vicino al tavolo e ha spento tutto?». (r.fr.)