Quel sacchetto lanciato
Sono romana, innamorata della città più bella del mondo, ma avvilita dai quotidiani scempi. Un esempio oggi, mentre ero in scooter sulla Nomentana, nel bel tratto che costeggia Villa Paganini: sulla preferenziale da un mezzo Ncc sbuca un braccio muscoloso che atleticamente lancia in strada una vistosa pallottola di carta, presumibilmente un sacchetto per alimenti. Affianco al semaforo il mezzo e segnalo all’abbronzato conducente, intento a masticare un triplo tramezzino, che a casa sua non si sarebbe comportato così. Il mio inaspettato richiamo scatena una sequenza di parole aggressive e irripetibili seguite da sgommata e, 20 metri dopo, al lancio del restante incartamento del cibo verso di me. Non ho la telecamera sul casco, sarebbe stata preziosa per riprendere scena e targa. Ma con che conseguenze e possibilità di denuncia? Gli autisti pubblici e privati sono tenuti a un codice di comportamento, se non etico almeno professionale? Sono passibili di multe nel loro caso) anche per il decoro? Possiamo noi cittadini iniziare a creare un clima di maggioranza attiva per non lasciare tutto così come tristemente è?
Daniela Bracco