Tanti amici e colleghi per gli auguri a Martinelli
Villa Blanc, la rinascita: Severino, Abete, Marcegaglia e Todini all’inaugurazione
Auguri a Antonella Martinelli, colonna del programma Rai «Porta a Porta», che ha festeggiato il compleanno secondo il suo stile: molta spontaneità, non una sbavatura. Cena da Glauco l’altra sera, lo stabilimento della vera Fregene con un menù a base di telline e fritto. Per tanti amici scelti, due grandi sorprese. Prima è arrivato Al Bano, poi Peppino Di Capri e ambedue non si sono risparmiati nel dedicarle alcuni dei loro brani più celebri. Da Felicità a Champagne a Nostalgia Canaglia.
Infine la splendida voce della soprano Carmen Giannattasio. Non poteva mancare il giornalista e conduttore tv Bruno Vespa arrivato con la moglie Augusta Iannini, e sulla tavola i suoi vini pugliesi. Tra i tanti ospiti c’erano anche Simona Izzo e Ricky Tognazzi, Vira Carbone e il marito Renzo Lusetti, la conduttrice Lorena Bianchetti, Fulco Ruffo di Calabria e Concita Borrelli, Caterina Collovati, Piergiorgio Romiti, Luigi Chiariello e la moglie Raffaella Docimo, Rosanna Lambertucci, il neurologo Rosario Sorrentino. Protagonista oltre alla musica di Agostino Penna, la torta regalo del maestro pasticcere Stefano Di Gorga. Felice la festeggiata: «Amo questo posto perché mantiene intatto il sapore della Fregene dei pescatori, un’eleganza genuina e sullo sfondo la spiaggia con la luna». (Cr. Mond.) Insieme Peppino Di Capri (da sinistra), Al Bano, la festeggiata Antonella Martinelli e Ricky Tognazzi Targa (al centro)
Architettura, paesaggio, storia, rinascita: la rinascita di Villa Blanc, l’antica residenza del barone Blanc rimasta chiusa per decenni, in balia dell’incuria, e ora splendida sede della Luiss Business School, è stata suggellata ieri con lo svelamento di una targa e la foto di gruppo rituale con i vertici dell’università, al centro la presidente Emma Marcegaglia e la neo vice presidente Paola Severino, davanti ad un muro di flash. «Ci sono volute 1 milione e 200mila ore di lavoro per il restauro» ha ricordato il direttore generale dell’ateneo intitolato a Guido Carli, Giovanni Lo Storto. Nell’eclettica Sala da Ballo, intitolata per l’occasione (con una «Laudatio» di Severino) a Carlo Azeglio Ciampi, siedono tra gli ospiti il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, Luisa Todini, Emmanuele Emanuele, il brand designer Antonio Romano, Pier Ferdinando Casini. Sul curatissimo viale di accesso, spunta anche il candido panama di Pier Francesco Pingitore. Fuori nel parco cespugli di agapantus, palme, gladioli, all’interno eleganti violiniste suonano «Somewhere over the rainbow». Luigi Abete, presidente della Business School, parla di resilienza («Per me oggi si è realizzato un sogno») e ricorda la porzione di parco già restituita alla città. A Giovanni Carbonara, professore emerito di Restauro della Sapienza, il podio per l’intervento «Villa Blanc. La Bellezza ritrovata»: «Complimenti per questo lavoro esemplare».