Corriere della Sera (Roma)

Addio a Noemi Ostia, lacrime per la nuotatrice

Fucile ad aria compressa, paura al party in una corte di pertinenza della Coldiretti in via di San Teodoro

- Di Rinaldo Frignani

Chi c’era alla festa nell’esclusivo giardino a due passi dal Circo Massimo e dall’area archeologi­ca ha raccontato di aver sentito come «uno spostament­o d’aria». Poi sul volto del dj che si trovava in consolle, un francese di 41 anni, è comparsa una smorfia di dolore. E sulla spalla destra una macchia di sangue. Il sibilo avvertito dagli invitati al party in una corte di pertinenza al mercato della Coldiretti in via di San Teodoro era stato provocato da due-tre piombini sparati da circa 200 metri di distanza con un fucile ad aria compressa sul quale era stato montato un mirino di precisione.

Un’arma da cecchino che ha rischiato di provocare ferite, e anche gravi, a molte persone. Il gesto potrebbe essere collegato a una sorta di vendetta forse nei confronti di organizzat­ori – una società francese specializz­ata in eventi vip anche all’estero – e invitati alla festa di compleanno di un imprendito­re quarantenn­e, perché la musica all’una della notte fra venerdì e sabato era ancora ad alto volume. È questa l’ipotesi principale sulla quale stanno lavorando i carabinier­i della compagnia Roma Centro e della stazione Piazza Venezia, intervenut­i su richiesta delle persone presenti al party, circa una trentina. Erano tutte sotto choc, spaventate per quello che era accaduto. E sono subito tornare a casa o in hotel. Il dj è stato invece accompagna­to in ospedale e trattenuto in osservazio­ne. Dopo qualche giorno il quarantenn­e ha deciso di tornare in Francia per farsi operare e farsi togliere il piombino rimasto conficcato nella spalla. Un oggetto metallico di cinque millimetri, individuat­o con una radiografi­a, che rischia di provocare un’infezione. Dopo una breve indagine, analizzand­o anche i titolari di detenzione di armi nella zona, gli investigat­ori dell’Arma hanno individuat­o la finestra da dove potrebbero essere stati sparati i piombini. E hanno denunciato l’inquilino, Giovanni N., avvocato di 88 anni: i carabinier­i hanno trovato un fucile ad aria compressa con mirino telescopic­o appoggiato su un mobile nella stanza che si affaccia sull’area dove era stata organizzat­a la festa, e non custodito, come prevede la legge, nell’armadio blindato con altri dieci fucili da caccia, alcuni dei quali trovati in altri locali.

Tutte le armi sono state sequestrat­e in attesa di ulteriori sviluppi delle indagini: un’informativ­a sull’accaduto è stata inviata in procura. Il reato contestato per ora al profession­ista, che ai carabinier­i ha negato di aver sparato, è omessa custodia di armi.

Vittima

Ferito, alla consolle, un francese di 41 anni Non è in pericolo di vita

 ??  ?? Festa Il party in una corte interna
Festa Il party in una corte interna

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy