Oggi III Municipio al voto Alto rischio astensionismo
Urne aperte anche a Viterbo, Fiumicino e Pomezia
Tempo di ballottaggi per otto comuni laziali e per il III Municipio della Capitale. Urne aperte oggi per mezzo milione di votanti per il secondo turno delle amministrative, ma con il rischio astensionismo «estivo» molto alto. Due settimane fa poco più del 60% degli aventi diritto era andato a votare, meno del 30% nei municipi romani. Sfide decisive tra centrosinistra e centrodestra nella maggior parte delle città, da Montesacro a Fiumicino a Velletri. Grillini presenti solo nella roccaforte Pomezia.
Una domenica tra la cabina in spiaggia e quella elettorale. Si torna al voto oggi nel Lazio: dopo la prima tornata del 10 giugno, è arrivato infatti il momento del ballottaggio in otto Comuni e nel III Municipio di Roma.
Dopo gli ultimi comizi di venerdì, ieri è calato il silenzio elettorale, mentre si allestivano i seggi negli edifici scolastici del territorio. Sono 496.963 gli elettori (su una popolazione totale di 567.777) a dover scegliere sindaco e giunta del proprio Comune. Si teme però l’astensionismo estivo, con l’affluenza che al primo turno si era attestata nella Regione poco oltre il 60%.
Dato ancora più sconfortante nei due Municipi capitolini, dove due settimane fa meno del 30% degli aventi diritto si era recato alle urne, con in pratica un elettore su quattro in cabina. Decisiva la sfida nella Capitale, dove il centrosinistra tenterà di strappare all’egemonia del M5S anche il territorio di Montesacro, dopo aver conquistato la Garbatella al primo turno. Con i grillini esclusi dal ballottaggio (solo terza forza il 10 giugno), tra Fidene e Serpentara c’è il «progressista» Giovanni Caudo a contendere al leghista Francesco Maria Bova (sostenuto anche da Fi e FdI) la poltrona da mini-sindaco.
Il centrosinistra cerca il bis dopo la vittoria al primo turno nell’ottavo municipio del giovane Amedeo Ciaccheri, espressione della sinistra alternativa al Pd, come lo è anche l’ex assessore di Ignazio Marino. Al voto solo nell’area di Roma-Est saranno 171.876 gli aventi diritto, su poco più di 200 mila residenti.
Ieri alle 16 intanto si sono insediati i seggi senza particolari criticità: si vota oggi dalle 7 alle 23, con l’immediato spoglio delle schede elettorali. Per votare è necessaria la tessera elettorale e un documento di identità, in caso di smarrimento si può richiederla negli uffici preposti, l’anagrafe del proprio comune/municipio.
Il centrodestra vuole confermarsi forza predominante nella Regione, dove già al primo turno ha conquistato numerosi comuni. I tour elettorali hanno visto sfilare i big azzurri e leghisti, da Matteo Salvini a Antonio Tajani a Maurizio Gasparri. Destra pronta alla sfida, ma che spesso non ha trovato l’unità nelle candidature. Come a Fiumicino, dove il pupillo del leader della Lega non è arrivato al ballottaggio, ristretto oggi alla gara a due tra il sindaco uscente Esterino Montino (Pd) e il forzista ed ex ministro Mario Baccini. Nel capoluogo Viterbo aveva un netto vantaggio il 10 giugno Giovanni Arena (centrodestra, al 40%) che sfiderà la giovane Chiara Frontini (lista civica), staccata al 17 per cento.
Spicca la competizione elettorale di Pomezia, unica città che vede protagonisti i pentastellati: il giovane Adriano Zuccalà ha il compito di tenersi stretto il comune dopo l’addio (con polemiche furiose) dell’ex sindaco Fabio Fucci, grillino, ma in rivolta contro la regola dei due mandati. Se la vedrà con Pietro Matarese, «uomo di Stato» scelto dalla destra. Da Nord a Sud si vota poi anche a Santa Marinella, Anagni (con un candidato di Casapound), Formia, Aprilia e Velletri.
Consigli comunali Fiumicino: Montino cerca il bis contro Baccini. Pomezia: gara Zuccalà-Matarese