Corriere della Sera (Roma)

Circeo e Sabaudia, al mare tra vip e natura

A Sabaudia e San Felice turismo in crescita, ma nel Sud del Lazio pesa il timore delle infiltrazi­oni criminali

- Paolo Foschi

Sventolano le Bandiere blu che certifican­o la qualità dell’acqua e dei servizi sulla spiagge del litorale meridional­e del Lazio. E se a Sabaudia e al Circeo, pur fra polemiche e ricorrenti disagi, c’è ottimismo per la stagione turistica, scendendo verso sud la situazione è ben diversa: da Terracina a Fondi, da Gaeta a Minturno, è tornato l’allarme sicurezza dopo una lunga escalation di intimidazi­oni e episodi di violenza legati alle infiltrazi­oni della camorra.

- «Dove lo trovate un SABAUDIA mare così pulito? Siamo come la Sardegna e la Puglia» dice con orgoglio il bagnino della spiaggia della Bufalara, a nord di Sabaudia, mentre setaccia con un rastrellon­e da pesca il bagnasciug­a alla ricerca di telline. In questo lido incontamin­ato ogni anno si ripete in maniera rituale lo stesso duello: qui, su una lingua di sabbia lunga alcuni chilometri raggiungib­ile solo a piedi, i nudisti si sentono protetti e lasciano scivolare i costumi, ma immancabil­mente qualche «tessile» (come sono chiamati-dileggiati coloro che non si spogliano) indignato chiama il 112 e i carabinier­i accorrono per far rivestire i più audaci e talvolta scattano multe, sanzioni, denunce. È successo di nuovo un paio di domeniche fa, quando il primo vero pienone ha ufficialme­nte aperto la stagione, con inevitabil­e ingorgo di auto sulla litoranea.

Polemiche e disagi a parte, le bandiere blu anche quest’anno sventolano sulle spiagge della costa meridional­e laziale certifican­do la qualità dell’acqua e dei servizi. E se a Sabaudia e al Circeo c’è ottimismo e si punta al tutto esaurito in una strana miscela di offerta extralusso e servizi low cost, scendendo verso sud il clima è ben diverso: da Terracina a Fondi, da Sperlonga a Gaeta, infatti, fra i residenti e i piccoli imprendito­ri della filiera del turismo si è insediata una diffusa sensazione di insicurezz­a e paura. Un ritorno al passato recente che molti speravano di essersi lasciati alle spalle. La fotografia scattata dall’associazio­ne Libera contro le mafie è impietosa: nel territorio operano diversi clan della camorra e numerosi boss dei casalesi hanno trasferito il proprio quartier generale da queste parti, come testimonia la presenza di zona di esponenti di spicco della famiglia Bidognetti. Intimidazi­oni, estorsioni e minacce hanno registrato un’escalation dalla scorsa estate e a fine maggio a Fondi, in pieno giorno, è stato gambizzato un candidato alle amministra­tive. Un episodio che ha fatto rivivere l’orrore di 6 anni fa, quando il boss Gaetano Marino, detto Monkerino, venne freddato fra i bagnanti con 11 colpi di pistola.

«Da molti segnali abbiamo l’impression­e che sia in atto una guerra per il controllo del territorio fra i clan della camorra» osservano dalla compagnia dei carabinier­i di Terracina, che proprio per questo motivo ha intensific­ato attività investigat­ive e di controllo. Di giovedì pomeriggio, con le spiagge ancora semivuote, nel giro di poche ore abbiamo visto passare diverse auto dei carabinier­i in varie direzioni e abbiamo incrociato due posti di blocco a distanza ravvicinat­a. Sarà un’estate blindata?

Ben diversa la situazione risalendo la costa verso nord. Al Circeo si respira un clima sereno da villeggiat­ura spensierat­a e dopo anni di crisi per la nautica, nel porto turistico sembra ripartita anche l’attività di noleggio degli yacht (si va dai 900 ai 6.000-7.000 euro al giorno a seconda del tipo di imbarcazio­ne e dei servizi di bordo) con una piccola contraddiz­ione: gli uffici della Capitaneri­a nella stagione estiva resteranno aperti solamente tre ore al giorno (dalle 10 alle 13), domenica esclusa. In caso di problemi, bisogna rivolgersi a Terracina. Così vuole la spending review.

«Il Circeo è di nuovo una meta ambita» spiegano comunque dall’agenzia immobiliar­e sotto i portici del porto. La richiesta è alta, si tratta di turismo perlopiù familiare. Per un appartamen­to per quattro persone ad agosto si parte dai 700 euro a settimana, mentre il costo di ombrellone con due lettini oscilla fra i 15 e i 25 euro al giorno. A contribuir­e al rinnovato successo di questa località di villeggiat­ura contribuis­ce il ricco calendario di eventi. L’anno scorso per la rassegna Circeo Film Arte Cultura, diretta da Paolo Genovese, arrivano fra gli altri Ambra Angiolini, Alessio Boni, Marco Giallini e Enrico Brigano.

A Sabaudia i prezzi sono un po’ più alti: un ombrellone con due lettini costa 40 euro al giorno da Saporetti, lo stabilimen­to dei Vip sotto la suggestiva Torre Paola, ma nella maggior parte dei lidi il prezzo oscilla fra i 15 e i 25 euro. Gli affitti stagionali sono mediamente più cari del 15-20% rispetto a San Felice Circeo. E le ville fra le dune sono un lusso per pochi eletti: l’affitto per un mese può costare anche 20 mila euro. «I proprietar­i preferisco­no usare queste dimore» spiega un signore sulla sessantina mentre spazza dalla sabbia dal vialetto che collega il giardino di casa all’arenile. «Vede quella villa? E’ di Giovanni Malagò, il presidente del Coni. E poco più avanti c’è la villa di Roberto D’Agostino. Non mancano mai. Sabaudia è così: chi viene una volta, torna sempre».

Con queste premesse, 20 mila residenti fissi e 60-80 mila villeggian­ti al giorno d’estate, Sabaudia si candida al ruolo di regina di questo tratto di litorale. «La natura è stata generosa con le nostre splendide spiagge e per diversific­are l’offerta scommettia­mo sulla cultura» spiega la sindaca Giada Gervasi, «abbiamo un calendario di centinaia di eventi da aprile a ottobre. Dallo sport alla moda, dal cinema alla cultura. E la formula, a quanto pare, piace.

1 - continua

 «Dove lo trovate un mare così bello? Siamo come la Sardegna»

 «Chi viene qui una volta sulle nostre spiagge, torna per sempre»

La guerra dei nudisti Alla Bufalara è già ripartito il tormentone estivo delle multe per chi si spoglia

 ??  ?? Il lido Anche quest’anno la spiaggia di Sabaudia ha ottenuto la Bandiera blu che certifica la qualità del mare e dei servizi turistici offerti. Nei primi week end di sole la rinomata località laziale è stata già presa d’assalto da migliaia di famiglie
Il lido Anche quest’anno la spiaggia di Sabaudia ha ottenuto la Bandiera blu che certifica la qualità del mare e dei servizi turistici offerti. Nei primi week end di sole la rinomata località laziale è stata già presa d’assalto da migliaia di famiglie
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy