Esterino Montino, Pd si riconferma sindaco: superato Baccini (Fi)
Esterino Montino raddoppia. Secondo mandato conquistato per l’esponente del Partito Democratico, che ha battuto l’avversario del centrodestra Mario Baccini. Chiaro il successo: incassa 57,22% contro 42,78, pari a 13.788 votanti per il sindaco uscente contro i 10.307 dell’ex ministro berlusconiano appoggiato da Fi e meloniani. Distacco insomma per oltre quattordici punti percentuali.
Corteo spontaneo per le vie di Fiumicino, festa grande in nottata e fuochi d’artificio per l’esponente dem che così può «completare l’opera», parola chiave della sua campagna elettorale. «Una vittoria meravigliosa - le prime parole del già senatore Pd Montino, che dedica l’impresa a tutti i cittadini del Comune marittimo bella perché tanta gente si è messa al servizio di una causa comune, di un modo di governare fattivo e partecipato. Ora ricominciamo a lavorare per il territorio, voglio raddoppiare le piste ciclabili già a 26 chilometri, vogliamo pensare ai giovani, al lavoro e al decoro».
Cinque ani fa, al suo primo mandato, Montino era stato autore di una «remuntada» di dieci punti rispetto al primo turno: questa volta il piddino partiva in vantaggio con il buon risultato dello scorso 10 giugno, ma nulla era scontato vista la forte presenza di Baccini sul territorio.
Il ballottaggio, però, è stato vissuto nel segno dell’astensionismo a Fiumicino. Nel giorno decisivo per la scelta del futuro sindaco, circa 4 elettori su 10 sono rimasti a casa: poco più di 13 mila voti per il vincitore rispetto agli ottantamila residenti. Nottata di scrutini e poi di festeggiamenti per la città balneare che conta oltre 10 località dislocate solo sulla via Aurelia e che vanta, sul suo territorio, il più importante aeroporto italiano. Complice il sole caldo e le alte temperature, però, non molti hanno optato per un salto nella cabina elettorale al ritorno dalle spiagge di Fregene o Maccarese. Ressa negli stabilimenti del litorale fin dal mattino, ma ben poche file invece
Altri comuni Anche Velletri e Santa Marinella sono andati ai candidati del Pd
ai seggi per i circa sessantamila aventi diritto. Il primo dato che emerge però nella sfida è il calo continuo dell’affluenza ai seggi, costante in tutti i rilievi: ieri alle 12 aveva votato il 14,30% degli elettori a Fiumicino (ovvero 8.512 dei 59.522 aventi diritto), nel primo turno, alla stessa ora, aveva votato il 18,40%.
Poco più alta la cifra alle ore 19, dieci punti inferiori, il 30,03 contro il 40,25 di due settimane fa. Numeri finali bassi, 4 elettori su dieci in cabina: 41,48% contro il 55,51% di due settimane fa. Un’altra vittoria quella di Fiumicino messa a segno dal centrosinistra, che arriva al successo anche in altri due ballottaggi a Velletri e Santa Marinella. Un possibile effetto dell’influenza del «modello Zingaretti» nel Lazio.