Metro A bloccata venti minuti per paura di quattro borseggiatrici
Stazione Spagna bloccata per arrestare 4 (presunte) ladruncole
Per paura di aver individuato quattro borseggiatrici pronte a colpire ieri mattina la linea A della metropolitana è stata bloccata per 20 minuti. Fino a quando alla fermata Spagna i carabinieri hanno individuato le giovani poi identificate in caserma. Hanno precedenti ma non avevano fatto niente. A segnalarle una passeggera «sentinella».
Stavano lì, sul treno, per alcuni pronte a colpire di nuovo. Ma per una volta non hanno fatto in tempo. Una delle tante «sentinelle» romane, una passeggera particolarmente attenta, si è accorta della loro presenza e, proprio come il Corriere ha raccontato qualche giorno fa, ha messo in allerta un gruppo di turisti su quattro ragazze, già conosciute dalle forze dell’ordine. Solo che questa volta per fermarle e portarle in caserma è stato addirittura necessario sospendere il servizio della linea A della metropolitana: erano senza documenti e, secondo alcuni testimoni, non volevano scendere dal convoglio.
Momenti concitati dopo l’allarme lanciato ieri poco prima delle 9.30 da una viaggiatrice, che si è rivolta ai militari dell’Esercito di pattuglia nella fermata Spagna affinché intervenissero per identificare le quattro che si aggiravano su un vagone. In particolare sembra che si stessero avvicinando ad alcuni turisti e c’è il sospetto che volessero borseggiarli. Uno dei circa ottomila episodi, sugli oltre 24 mila denunciati a Roma, che si ritiene avvengano ogni anno nelle fermate sotterranee della metropolitana, all’interno e all’esterno delle stazioni, nelle aree adiacenti e sui treni. Alle 9.36 in punto il servizio di trasporto sulla linea A della metro, fra Battistini e Anagnina, è stato sospeso proprio per la vicenda segnalata dalla «sentinella».
I soldati sono intervenuti, ma non hanno potuto identificare le ragazze perché senza documenti. Loro si sono subito difese dicendo che non era vero quello che la passeggera aveva detto al personale in divisa, che non volevano derubare nessuno e che erano passeggeri come tutti gli altri. A questo punto i militari hanno chiesto aiuto ai carabinieri: una pattuglia dell’Arma è scesa sulle banchine della fermata Spagna per prendere in consegna le giovani e accompagnarle in caserma per accertamenti. Poi sono state rilasciate. Il traffico è ripreso solo alle 9.56, venti minuti più tardi e qualche disagio per gli utenti si è avuto in altre fermate della stessa tratta. Fino a oggi la circolazione della metropolitana era stata bloccata per incidenti, guasti, interventi delle forze dell’ordine per pacchi e bagagli sospetti, oppure per persone che si sono lanciate sui binari. Mai per fermare borseggiatori o sospetti borseggiatori che si apprestavano a entrare in azione. La conferma che il fenomeno c’è ed è particolarmente sentito da chi utilizza la metro tutti i giorni. E per questo motivo non è escluso nei prossimi giorni un potenziamento dei servizi di vigilanza su tutte le quattro le linee cittadine. Intanto il consigliere leghista alla Regione Laura Corrotti sollecita «un maggiore controllo degli ingressi alle stazioni, fermando le borseggiatrici, prima dei tornelli»,