Roma Metropolitane, i dipendenti senza stipendio
Roma metropolitane non pagherà gli stipendi ai dipendenti. La società che si occupa della progettazione e dell’ammodernamento delle linee metro non riuscirà a pagare neanche la bolletta elettrica. Lo ha comunicato ai lavoratori l’amministratore Pasquale Cialdini. «Le delibere inerenti Roma Metropolitane relative ai debiti pregressi e al nuovo contratto di servizio, indispensabili per procedere agli incassi degli importi per la sostenibilità economica della società, non sono state formalizzate - scrive in una nota Cialdini -. In assenza di tale provvista economica, è ormai evidente che non sarà possibile procedere al pagamento degli stipendi previsto per il 27, oltre a quello della bolletta della corrente elettrica in scadenza il 5 luglio, con il conseguente blocco delle attività». Poi è lo stesso amministratore delegato a ricordare che ci sarebbero stati «solleciti inviati nei giorni scorsi e nella giornata di ieri alla stessa sindaca di Roma».
Immediata è la reazione di Ilaria Piccolo e Valeria Baglio, consigliere Pd: «È stata elaborata dall’ex assessore Colomban una delibera di razionalizzazione delle aziende mai applicata. L’unico cambiamento cui assistiamo è il rischio sempre più elevato di fallimento. Dai licenziamenti in Roma Multiservizi al disastro su Atac, ai contratti non stipulati per le società Risorse per Roma e Aequa Roma fino alle gravi difficoltà finanziare in cui si trova Roma Metropolitane, l’unica strategia della giunta Raggi sembra improntata all’immobilismo». E aggiungono di aver chiesto immediatamente «una riunione congiunta delle commissioni Mobilità e Bilancio alla presenza dei vertici aziendali e degli assessori Linda Meleo e Gianni Lemmetti».
Per Andrea De Priamo, capogruppo di FdI, «è una situazione allucinante, soprattutto per i lavoratori. Sollecitiamo il Comune a intervenire affinché si proceda al pagamento delle spettanze dei lavoratori e allo sblocco delle attività. Ancora una volta la gestione M5S si dimostra inadeguata».