Via del Corso choc, bimbo di 6 anni travolto sulle strisce pedonali: salvo
Una scarpina da una parte, un’altra vicino al marciapiede. Un bimbo di sei anni che si lamenta a terra, al centro di via del Corso. Accanto a lui una Vespa rovesciata, un capannello di persone attorno al conducente, un pensionato di 76 anni, anche lui ferito. Una scena drammatica quella che si è presentata ieri pomeriggio ai primi soccorritori giunti nei pressi di largo Goldoni. Il piccolo, di nazionalità francese, in vacanza a Roma con la famiglia, è stato trasportato d’urgenza al Bambino Gesù: per fortuna non è in gravi condizioni.
Secondo i primi accertamenti il bambino si trovava con un gruppo di adulti della sua comitiva e stava attraversando la strada nei pressi delle strisce pedonali, quasi all’incrocio con via Tomacelli. Il settantenne investitore è stato portato anche lui in ospedale per varie contusioni. Potrebbe non aver visto il piccolo nella folla di persone che si è trovato davanti. L’incidente di ieri ripropone il tema della pericolosità del tratto di via del Corso verso largo Chigi, sempre molto frequentato da pedoni ma anche aperto al traffico dei veicoli. Incidenti analoghi non sono mancati in passato, come anche nel tratto verso piazza Venezia dove anni fa un furgone travolse una decina di turisti. Ma nelle ultime ore si sono verificati altri drammatici incidenti: come quello costato la vita nella serata di lunedì a un automobilista di 68 anni, Luciano Gori, morto al Policlinico Umberto I per le ferite riportate in uno scontro in via Nomentana, all’altezza di via Carlo Fea. La sua Cinquecento è finita contro un lampione. (R. Fr.)