«Togliatti», il circolo culturale «perseguitato come sede politica»
Circolo culturale o sede del Pd? Lo scontro tra grillini e dem è sul centro Palmiro Togliatti della Magliana, storico circolo omonimo in uno dei quartieri difficili della Capitale epperò con le “lettere scarlatte” Pd nell’insegna al neon. Secondo le stime del Campidoglio la differenza tra circolo culturale (che ha diritto al 20% di sconto sul canone) e sede di partito vale 1300 euro a titolo di «indennità» per il pregresso a partire dal blitz dei vigili, ad aprile.
Allora ai responsabili del centro, che hanno prodotto una memoria ad attestare la regolarità della concessione, venne recapitata dalla municipale una «semplice comunicazione di avvio procedimento amministrativo». Atto preliminare: verifica in corso. Abbastanza però per spingere la maggioranza grillina a portare in Aula la mozione che «in caso di irregolarità» impegna la giunta a richiedere sfratto ed eventuale sgombero forzoso. E la polemica è scoppiata coinvolgendo pure Luca Bergamo, vicesindaco con un lungo passato dem in qualche modo legato a quel locale alla Magliana. «È una persecuzione - la nota del circolo culturale Palmiro Togliatti -. Il M5S ritiene necessaria una mozione quando il procedimento è solo in fase istruttoria: forse teme l’autonomia della stessa amministrazione nel valutare la situazione. Anziché valorizzare chi sta con i cittadini, pensano a processore chi non è allineato”.