Milinkovic-Savic, delusione Mondiale Wesley, è quasi fatta
Non è stato il Mondiale di Milinkovic-Savic. Il serbo ha giocato piuttosto bene la prima partita, contro Costarica, molto meno le sfide con Svizzera e soprattutto Brasile, quando il c.t. gli ha anche cambiato ruolo, togliendolo dalla trequarti e arretrandolo tra i due mediani, accanto a Matic, nel 4-2-3-1 con cui ha cercato (inutilmente) di mettere in crisi la Seleçao. Il laziale ha attribuito un voto estremamente lusinghiero alla sua avventura in Russia, «mi darei un sette e mezzo»; in realtà è stato appena sufficiente.
Di certo non è esploso come si auguravano lui e probabilmente anche il presidente Claudio Lotito, il quale sperava che fosse protagonista affinché la sua valutazione di mercato schizzasse indiscutibilmente in alto. Nessuna consacrazione internazionale, insomma.
Da oggi Milinkovic-Savic è in vacanza, ma la sua estate in qualche modo comincia adesso. Proprio così, perché c’è da comprendere quale sia il suo futuro. Arriverà l’offerta irrinunciabile per il ragazzo e per la Lazio, tale da cancellare qualsiasi dubbio a entrambi e invitarli ad accettarla? A questo punto è difficile stabilirlo. Tra i grandi club stranieri, il più motivato sembrava il Real Madrid. In Spagna si parlava di una proposta davvero allettante in arrivo, superiore ai 120 milioni, che è un bel modo per cominciare una trattativa: ci sarebbe stata la possibilità concreta di avvicinare addirittura quota 150.
Ora non è così scontato che Florentino Perez arrivi a una cifra del genere, il presidente madridista osserva con attenzione il Mondiale, potrebbe rimanere incantato da altri giocatori come accadde quattro anni fa quando – finito il torneo – investì 75 milioni (all’epoca un’enormità) per James Rodriguez.
Il Manchester United e il Barcellona riflettono e prendono tempo. Così, al momento, la società realmente convinta di prendere MilinkovicSavic rimane soprattutto una: la Juventus. Lotito con i nuovi amici Marotta e Agnelli ha preso tempo, la loro proposta (80 milioni cash più una contropartita tecnica, con Rugani e Pjaca sul tavolo) non è ritenuta straordinaria.
A Sergej il nome della Juve è stato proposto anche al termine della partita con il Brasile. Ha risposto: «Leggo in giro, ogni giorno, le notizie su di me, ma se devo dire la verità non ci ho ancora pensato. Ora ho bisogno di riposo, di staccare un po’. E poi vedremo cosa succederà». La sensazione è che Milinkovic-Savic sia comunque destinato a lasciare la Lazio, e che anche lui voglia provare un’esperienza differente. Mai come oggi negli ultimi mesi, però, va presa in considerazione la possibilità che rimanga a Roma.
Intanto è quasi fatta per il brasiliano Wesley, attaccante di 22 anni in forza al Bruges: il club biancoceleste sta infatti stringendo per chiudere la trattativa e regalare a Inzaghi il rinforzo chiesto per il reparto offensivo. Al Bruges dovrebbero andare 11 milioni.
Attaccante Trattativa in dirittura d’arrivo per il brasiliano: al Bruges andranno 11 milioni