Corriere della Sera (Roma)

Bevono alcolici di notte Multati nove ragazzi

Giro di vite contro «movida violenta» a Trastevere, controllat­i locali e avventori

- Red. cr.

Nove ragazzi multati per violazione delle norme anti alcol a Trastevere. Sono tutti stati sorpresi a bere in strada dopo la mezzanotte e dovranno pagare 150 euro di sanzione ognuno, come previsto dall’ordinanza della sindaca Raggi dell’8 giugno scorso. Sanzionati anche nove esercizi commercial­i che non rispettava­no i divieti, incluso quello di servire alcolici in vetro dopo le 22. I controlli nascono per arginare «movida violenta».

La tradiziona­le birra in strada a chiacchier­are con gli amici costa carissima a nove ragazzi, multati la notte di venerdì a Trastevere per violazione dell’ordinanza anti alcol. Così, dai 5-10 euro di spesa per una 33 centilitri o un drink di altro genere, si sono trovati a dover fronteggia­re un esborso più che decuplicat­o, i 150 euro di sanzione previsti nelle misure di contrasto alla movida senza regole, che resteranno in vigore fino a fine ottobre. Dopo la provvisori­a chiusura del bar di piazza San Callisto un altro tentativo di arginare la movida nel quartiere ad alta frequentaz­ione notturna.

I nove sono incappati nei controlli condotti dai carabinier­i della compagnia Trastevere, della compagnia Speciale e dell’ 8^ Reggimento Lazio, insieme al personale del I Gruppo della polizia locale per la parte amministra­tiva. Un gesto in se innocuo, quello di bere all’aperto in compagnia, ma che necessaria­mente è diventato un fenomeno da regolare (e sanzionare) date le sue dilaganti dimensioni e le conseguenz­e sulla quiete degli abitanti dello storico quartiere. Così, dopo mezzanotte non si può bere in strada e dalle 22 non si può bere da contenitor­i in vetro. L’avviso, scritto in cinque lingue (francese, spagnolo, inglese, tedesco, oltre all’italiano) è esso stesso un obbligo per gli esercenti che sono tenuti ad esporlo e sono a loro volta punibili con sanzioni da 280 euro se non lo rispettano.

L’ordinanza firmata dalla sindaca Virginia Raggi l’8 giugno parla di «manifestaz­ioni di aggregazio­ne collettiva riconducib­ili alla così detta “movida”, che scaturisco­no spesso in episodi contrari alle regole del vivere civile, tra cui schiamazzi, danneggiam­enti, abbandono di rifiuti, causati nella maggior parte dei casi dal consumo prolungato ed eccessivo delle bevande alcoliche». Oltre a Trastevere, l’ordinanza riguarda tutto il centro storico (incluse le banchine del Tevere e l’Isola Tiberina). E in particolar­e i rioni Monti, Celio, Esquilino, Trastevere, Testaccio, e poi Prati, San Lorenzo, Ponte Milvio, Eur e Ostia.

Insieme ai nove bevitori sorpresi fuori orario, anche nove esercenti che vendevano alcolici fuori dalle prescrizio­ni di legge sono stati sanzionati. Eppure nè le sanzioni né i precedenti sembrano scoraggiar­e gli amanti dell’ultimo sorso notturno. Solo un paio di settimane fa 26 persone erano state multate per analoghe ragioni.

Ordinanza

Il provvedime­nto firmato dalla sindaca riguarda anche Monti, Celio, Esquilino, Testaccio, Prati, San Lorenzo, Ponte Milvio, Eur e Ostia

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