Berisha tuttofare conquista la Lazio
Parolo: «Super acquisto per il centrocampo. Peccato però che vada via Milinkovic»
Valon Berisha, primo vero colpo di mercato della Lazio, è arrivato nella Capitale, ha firmato un contratto di 5 anni a 1 milione e mezzo netto a stagione e si è sottoposto ieri alle visite mediche. Il suo neo compagno Marco Parolo è entusiasta: «Un grande acquisto per il centrocampo perché può essere utilizzato in diversi ruoli. Peccato però che non riusciremo a tenere Milinkovic». Per il quale cerca di stringere la Juve.
Valon Berisha è l’uomo giusto per tutta la Lazio. Per Lotito, innanzitutto: è costato poco (7 milioni e mezzo), guadagna il giusto (un milione e mezzo a stagione per 5 anni), promette tanto. Per Tare, perché è una delle operazioni condotte in economia che lo hanno reso celebre e apprezzato ovunque. Per Inzaghi, il quale lo potrà utilizzare un po’ in tutte le posizioni del centrocampo, sfruttando la sua duttilità e la sua tecnica. E anche per i nuovi compagni.
Marco Parolo, che lo ha affrontato nel rocambolesco doppio confronto di Europa League perso contro il Salisburgo, garantisce per lui: «Si adatta a giocare in più ruoli, è importante per noi, anche nelle nostre rotazioni. Ha disputato una grande coppa, spero si ripeta nella prossima stagione». Cin cin.
Berisha ha sostenuto le visite mediche nel caldo mattino romano. Ha pronunciato il fatidico «forza Lazio», che non manca mai, e ha firmato il contratto con il club biancoceleste. Ad accompagnarlo c’era il fratello Veton, che di mestiere fa l’attaccante (nel Rapid Vienna) e, al contrario di Valon, ha preferito continuare a giocare per la Norvegia piuttosto che scegliere il Kosovo, patria d’origine dei genitori (ma i ragazzi sono nati entrambi in Scandinavia). Forse spera pure lui, più giovane di un anno rispetto al 25nne neo laziale, in un futuro italiano.
Preso Berisha, la Lazio sta per chiudere altre due operazioni: Acerbi dal Sassuolo per la difesa e Wesley dal Bruges per l’attacco. Ma si discute soprattutto delle cessioni. La trattativa con il West Ham per Felipe Anderson (e Lukaku) è un braccio di ferro: gli inglesi continuano a mostrarsi molto interessati, non mollano la presa, e questo dà forza alla linea dura di Lotito il quale continua a chiedere oltre 40 milioni (il 25 per cento dovrà girarla al Santos). Quanto a la Juve sta stringendo la morsa: il serbo ha espresso il gradimento totale per la destinazione, l’offerta è intrigante (80 milioni più Pjaca, ma adesso si parla anche di Bentancur). Parolo è rassegnato: «Immobile rimane, altrimenti lo fermo io. Ma con Sergej è dura riuscirci».