Film, musica, sakè Serata Giappone sull’Isola Tiberina
Cinema, viaggi e degustazioni lungo il Tevere
Film, degustazioni, musica e consigli di viaggio: una serata tutta nel segno del Giappone, dal titolo Isola Mondo, proposta oggi nell’ambito del Festival L’Isola del Cinema e promossa da Ambasciata, Istituto di Cultura e Ente Nazionale del Turismo giapponesi. Il programma del Giappone@l’isola del cinema prende il via alle 19.30 (Arena Groupama, piazza San Bartolomeo all’Isola, info e biglietti: 06.58333113).
Protagonista del grande schermo sarà l’anteprima romana di The Name (Namae, 2018) di Akihiro Toda, in uscita nelle sale giapponesi sabato scorso, quasi in contemporanea con la proiezione all’Isola. Già presentato in anteprima europea al Far East Film Festival di Udine, il film (con sottotitolo in italiano), a metà tra mistery e dramma, si presenta inizialmente come una vivace commedia sull’inversione di ruoli, cambia poi registro per divenire un thrildi ler drammatico e sfaccettato che gioca su identità nascoste e ritrovate, per riflettere, infine, sulla capacità di creare un rapporto umano al di là dei ruoli stabiliti dalla società.
Non solo cinema. L’appuntamento con il Giappone all’Isola sarà anche all’insegna della musica e della degustazione di sake, con un’atmosfera che ricalca quella dei festival estivi nipponici. Quest’anno, grazie all’Ente Nazionale del Turismo Giapponese (Jnto), uno speciale focus sarà dedicato alla regione nordorientale del Tohoku, ricca di tradizioni culturali e attrattive paesaggistiche quali il Monte Zao, il Parco nazionale di Bandai Asahi e il lago Towada.
Oltre a Sendai, capoluogo e antica città feudale che deve la sua fama soprattutto alla festa delle stelle, Tanabata-matsuri, celebrata proprio all’inizio di luglio, numerosi sono i centri di attrazione quali Matsushima o Hiraizumi, attraversati dal più celebre poeta
haiku Matsuo Basho. Info e materiale turistico sul Tohoku saranno in distribuzione presso lo stand Jnto, insieme alla degustazione di diverse tipologie di sake di esclusiva produzione della regione nordorientale. L’attenzione alla regione continuerà anche attraverso la performance musicale di taiko (percussioni) e tsugaru shamisen, declinazione
del celebre banjo giapponese a tre corde, shamisen, in una chiave interpretativa e strumentale tipica dell’odierno Aomori. A esibirsi sul palco l’Ambasciata giapponese ha chiamato due artisti attivi a livello internazionale, Keisho Ohno (shamisen) e Kenji Furutate (taiko).