Dante, i versi, le Terme: sette sere per sette canti
Paradiso, da oggi letture di Franco Ricordi
Non si arresta il prezioso lavoro di rilettura e interpretazione della Divina Commedia che Franco Ricordi porta avanti dal 2016 col progetto Dante per Roma. Dopo il confronto con i canti dell’Inferno nell’estate di due anni fa e quello con il Purgatorio l’anno scorso, la sua ambiziosa avventura tra le pagine di Alighieri arriva puntuale anche nell’estate 2018, per afferrare significati nuovi e attuali nei versi del Paradiso.
Un’inedita Lectura Dantis simile a un viaggio itinerante nel tempo e nei luoghi, che da oggi e fino al 26 luglio approda alle Terme di Caracalla e alle Terme di Diocleziano, ancora una volta in collaborazione con il Ministero dei beni culturali (Soprintendenza speciale Archeologia, belle arti e paesaggio di Roma e Museo Nazionale Romano).
In programma sette serate per sette canti, che Ricordi ha selezionato con l’obiettivo di edificare un ponte ideale tra il poema dantesco e la società contemporanea (spettacoli alle 21 e a ingresso gratuito). «La Commedia — commenta il regista — è un capolavoro
poetico ma insieme anche filosofico e teatrale. È certamente radicato nell’antichità e nel Medioevo, ma raggiunge con la sua sedimentazione tutte le più grandi tematiche dei nostri tempi e può essere inteso pienamente solo oggi, nel secolo XXI, in un senso alternativo al nichilismo della nostra epoca».
Primi appuntamenti a Caracalla, dove Ricordi fa rivivere il Canto I con la serata intitolata L’unione con Beatrice: Dante Poeta del sole (oggi) e il Canto VI nella riflessione Giustiniano e la Sovrapolitica nel XXI secolo (9 luglio). Attesi invece alle Terme di Diocleziano il Canto XI e San Francesco e la prima critica al Dio denaro (12 luglio), il Canto XVII e Cacciaguida e l’esilio nel Canto di Dante (16 luglio), il Canto XXIV e L’esame davanti a San Pietro e la moderna ironia di Dante (19 luglio), il Canto XXVII e L’accusa epocale di San Pietro e la profezia di Beatrice (23 luglio), infine il Canto XXXIII e L’essere per l’amore: Dante, nella luce, come anti-Edipo (26 luglio).