Hollywood Vampires con Johnny Depp e Alanis Morissette Star all’Auditorium
L’artista canadese sarà in concerto domani nella cavea
Due sere nella cavea dell’Auditorium con le star del rock e del pop. Oggi, evento speciale di Rock in Roma, toccherà agli Hollywood Vampires, il trio con Alice Cooper, l’attore Johnny Depp e Joe Perry, chitarra solista e cofondatore degli Aerosmith. Domani, si esibirà l’ex ragazza terribile del pop Alanis Morissette che proporrà molte canzoni dall’album «Jagged Little Pill»
Dimenticate i capelli lunghissimi che quando era sul palco, scuotendo la testa, diventavano un elemento scenografico (e coreografico). Dimenticate la rabbia, le canzoni infuocate e ai confini del porno di «Jagged Little Pill», l’album che la fece conoscere in tutto il mondo nel 1995. Oggi, a quarantaquattro anni, Alanis Morissette è irriconoscibile: il taglio corto, gli occhiali con lenti fumé e catenella la fanno somigliare di più a una giovane signora borghese che a una cantautrice ribelle.
Parte domani dal Parco della Musica il suo mini tour italiano (martedì sarà al Pistoia Blues Festival e il 25 luglio a Milano). Il concerto — che sarà aperto da Francesca Michielin — si soffermerà in particolare su «Jagged Little Pill» che nel 2015 ha compito vent’anni. Per questo Alanis ha voluto pubblicare, tre anni fa, un’edizione speciale del suo disco cult, una «Collector’s Edition». Nella scaletta dello show ci saranno canzoni come «All I Really Want», «Hand In My Pocket» «You Oughta Know», «Perfect», «Head Over Feet», «Mary Jane». E la serata si concluderà sulle note di «Thank U».
Alanis, in una recente intervista ha ammesso i tormenti causati dal successo che la travolse negli anni Novanta: «Non sapevo cosa avrei dovuto passare — ha raccontato al magazine Event — Sono sempre stata una persona solitaria e questo lato del mio carattere è andato peggiorando. Ero ostile anche nei confronti delle persone che mi guardavano. Io sono sempre stata un’osservatrice, passavo ore seduta a scrutare la gente. Improvvisamente mi trovai con gli occhi di tutti puntati addosso. Mi sconvolse».
Adesso per lei la famiglia viene prima di tutto. «Non volevo essere quel genere di donna che si sveglia a 63 anni e scopre di aver perso il treno per sposarsi e fare figli», ha spiegato. Suo marito è Mario «Souleye» Treadway, con lui ha due figli: Ever Imre (5 anni) e Onyx Solace MorissetteTreadwayche, nata nel 2016. Per questo l’ultimo album di inediti di Morissette, «Havoc and Bright Lights», è del 2012. Ma adesso, fra una tappa e l’altra di questo tour, sta lavorando al nuovo disco.
Nella sua carriera, partita nel 1991 con l’album «Alanis», ha collezionato 14 Canadian Juno Awards, 7 Grammy (e ottenuto ulteriori 14 nomination), ha ricevuto 1 candidatura ai Golden Globe e venduto oltre 60 milioni di dischi.
Ex bambina prodigio (cominciò nella sua città natale, Ottawa, dove partecipò a uno show televisivo per ragazzi) ha sempre preso le distanze dal successo: «Soltanto le persone traumatizzate vogliono essere famose», ha detto al quotidiano The Telegraph. E non ha mancato di sottolineare: «La notorietà non accresce la tua autostima, non crea profonde connessioni, non guarisce i tuoi traumi infantili. Li amplifica. Sarai soggetto a molte critiche e ad altrettanti lodi. Entrambe possono essere violente, a modo loro».