Lazio-Israele, asse strategico sulle startup
Le risorse ci sono – quasi 80 milioni di fondi europei nei prossimi anni - e l’ambizione è tanta. La nuova amministrazione del Lazio punta alla qualifica di «Startup Region». Ieri al WeGil c’è stato un confronto tra l’assessore allo sviluppo economico Gian Paolo Manzella e una qualificata rappresentanza israeliana: l’ambasciatore Ofer Sachs, Adi Rosenfeld (investitore e coach) e alcuni imprenditori israeliani di successo. Si è discusso su come abbia fatto Israele in 20 anni a diventare la «Startup Nation». È emerso che i pilastri sono tre: un sistema universitario capace di trasferire i risultati della ricerca in imprese innovative; un settore pubblico che con il venture capital favorisca gli investimenti; e una propensione delle persone a collaborare e ad assumersi rischi, essendo consapevoli che ogni fallimento non va vissuto come una colpa ma come un passo avanti nella crescita.