Lo Stato Sociale, concerto con cabaret
La band che ha spopolato a Sanremo in concerto domani al festival Rock in Roma, a Capannelle, tappa di «Una vita in vacanza tour»
«ARoma ci esibiremo nel formato lungo, di due ore — dice Bebo, dello Stato Sociale —. Uno spettacolo fatto di tanti momenti, con molto repertorio e i nuovi classici. E ci sarà spazio per il cabaret! Interagiremo con il pubblico attraverso ledwall che faranno succedere le cose».
Lo Stato Sociale, vincitori morali (secondi) al festival di Sanremo, quelli di Una vita in vacanza e della «vecchia che balla», saranno in concerto domani al festival Rock in Roma,a Capannelle, tappa di Una vita in vacanza tour.
È Bebo stavolta, Alberto «Bebo» Guidetti, a raccontare il live «dove ci lasceremo condizionare dalle immagini cinematografiche per affronta-
re certi discorsi, e l’interazione con il pubblico sarà continua. Come band abbiamo raggiunto obiettivi inimmaginabili. Mai lavorato così tanto, l’Ariston non ha fatto che accelerare il passo. Se penso che il primo disco risale a tre anni fa...».
Riflette: «Eppure seguiamo un nostro modo di lavorare: il meno possibile! Nella fase della scrittura ci comunichiamo idee attraverso mail e scambi a distanza. Conosciamo l’uno i limiti degli altri, lavoriamo a moduli, viviamo con maggior respiro. Creiamo in maniera molto libera. E tutto quello che circonda la discografia non è per noi vincolante». Era immaginabile andasse così, per una band che ha fatto dell’ironia la sua identità. Prosegue Alberto «Bebo» Guidetti: «Il fondamento della nostra amicizia? Il cazzeggio. Non è un gioco, la musica, lo sappiamo bene. Essere seri è doveroso. Ma ci conosciamo dall’adolescenza e abbiamo, per così dire, un rapporto completo».
In alcune band succede che ci si prenda e ci si lasci. È accaduto ultimamente ai Negramaro: «Noi siamo un contenitore allargabile all’infinito. Lodo fa teatro, porterà in tournée quest’inverno Il giardino dei ciliegi. Carota ha anche un’altra band, io scrivo libri, Checco strimpella la batteria con altri, Albi ha le sue passioni. Non c’è alcun rapporto di esclusività, ma se uno tira fuori una bella idea, viene marchiata Lo Stato sociale».
Aperti anche a incontri, come quello con Luca Carboni, che ha prodotto il brano Facile: «Siamo bolognesi come lui, da sempre suoi fan. Avevamo voglia di fare una canzone con lui e gli abbiamo scritto. È stato super disponibile e gli abbiamo subito voluto bene. Ci siamo divertiti». Dall’indie al pop, e ritorno. Si scalda Bebo: «Mi domando perché il mondo abbia sempre bisogno di definizioni per orientarsi. Noi i limiti li affrontiamo e li valichiamo, siamo indie e pop allo stesso tempo. E a chi ci rimprovera di allontanarci dalle origini rispondiamo: “Non è così. Una vita in vacanza per le sonorità potrebbe essere stata creata nel 2012».
Progetti?: «Dopo l’estate torniamo in studio con nuovi pezzi e in vista di un nuovo disco. Per noi la scrittura è un esercizio continuo. Siamo un cantiere sempre aperto. Anche ad altri campi artistici. A fine ottobre per Feltrinelli Comics uscirà un fumetto con Luca Genovese». Contenuti top secret, ma sarà una storia alla maniera dello «Stato», impegnata, e impregnata (d’umorismo): la vicenda di un trentenne gestore di una bar alla periferia di Bologna. Dove non è facile vivere, anche a riderci sopra.
❞ Lo show Interagiremo con il pubblico in uno spettacolo fatto di tanti momenti: repertorio, nuovi classici e spazio anche al cabaret