Sean Cox esce dal coma: il tifoso dei Reds aggredito ha ripreso conoscenza
Sean Cox, il tifoso del Liverpool aggredito il 24 aprile da ultrà romanisti, «ha ripreso conoscenza». La notizia è stata diffusa dai quotidiani inglesi, aggiungendo che il 53enne irlandese, padre di tre figli, è uscito da coma e prosegue nella fase di riabilitazione».
Il tifoso era stato picchiato fuori dall’Anfield ormai tre mesi fa, in occasione della semifinale di andata della Champions League tra i Reds inglesi e la Roma di Eusebio Di Francesco. Cox, originario di Dunboyne, aveva raggiunto Liverpool ma era rimasto vittima degli scontri scoppiati fuori dello stadio alla vigilia del match e ricoverato in ospedale, prima a Liverpool poi a Dublino: era stato subito posto in coma indotto, dopo aver subito un intervento chirurgico per tamponare l’emorragia cerebrale. Per la sua aggressione vennero arrestati due giovani italiani, ultrà della Roma, Filippo Lombardi e Daniele Sciusco, che si trovano tutt’ora in carcere in Inghilterra: per loro il processo è fissato il prossimo 8 ottobre, e sono accusati di lesioni gravissime. «Bella notizia il miglioramento delle condizioni di salute del tifoso del Liverpool, Roma rifiuta questi intollerabili episodi di violenza e augura a Sean Cox di completare il suo percorso di guarigione» ha scritto in un tweet la sindaca Virginia Raggi.