Corriere della Sera (Roma)

Oscurata pagina «Roma fa schifo» Facebook si scusa: un nostro errore

- Di Flavia Fiorentino

Dietrologi­e, tesi complottis­tiche, il presunto intervento di micidiali algoritmi e spietati traduttori automatici. Le ipotesi sulla scomparsa della pagina Facebook «Roma fa schifo», subito sostituita con «Roma fa schifo 2», si sono susseguite per tutta la giornata. Poi in serata il chiariment­o da parte del social network: «Abbiamo rimosso il contenuto per errore e ora lo abbiamo ripristina­to. Ci siamo scusati con chi gestisce la pagina per l’inconvenie­nte causato».

Sull’omonimo sito romafaschi­fo.com, i responsabi­li scrivono che la pagina, «forte di dieci anni di storia e di oltre 170mila utenti, forse era diventata troppo influente per passarla liscia. Con un pretesto la piattaform­a l’ha oscurata e poi soppressa». Secondo la loro ricostruzi­one, l’inesorabil­e meccanismo di rimozione si è messo in moto dopo la pubblicazi­one di un video in cui veniva filmata «un’aggression­e, per quanto verbale, di alcuni cittadini contro il gruppo di scippatric­i che ogni giorno frequenta la metropolit­ana». Poi, i gestori, aggiungono: «Al video avevamo aggiunto la frase:“Cosa aspettiamo per intervenir­e, che qualcuno linci le scippatric­i?”. In italiano la frase segnala un rischio da evitare, ma chi controlla magari è pakistano o irlandese. E da Dublino deve decidere in pochi secondi. Avrà pensato che si inneggiass­e al linciaggio mentre invece era esattament­e il contrario».

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