Gomez vuole la Lazio Felipe, lite col Santos: «Lotito non ci paga»
La strategia è la stessa che ha portato Acerbi alla Lazio: stremare la resistenza dell’Atalanta com’è capitato con il muro (un po’ debole in realtà) alzato dal Sassuolo a protezione del suo giocatore. Obiettivo, stavolta, il Papu Gomez, il quale in comune con il difensore ha soprattutto una caratteristica: vuole a tutti i costi diventare biancoceleste. Anche l’argentino ritiene che questa possa essere per lui una grande occasione, forse l’ultima, per compiere un passo avanti e confrontarsi con una realtà un po’ più importante rispetto a quella – comunque di tutto rispetto – di Bergamo. Pure i numeri sono simili: quindici milioni chiedeva il Sassuolo, quindici ne vuole l’Atalanta. Nel primo caso l’accordo è stato raggiunto a una cifra più bassa, dieci milioni e mezzo più due di bonus, e stavolta il punto d’incontro potrebbe essere più o meno lo stesso.
C’è da vincere la resistenza di Percassi il quale – proprio come Squinzi – è legato anche affettivamente al giocatore, che ritiene un punto di riferimento, e non ha bisogno di incassare, perché la società è sanissima. Potrebbe andare incontro alla volontà di Gomez, ma per il momento tiene duro. La Lazio ha pazienza, intanto sonda altre piste all’estero. Nessuna, però, convince completamente Inzaghi, il quale ha chiesto a Lotito e Tare di avere un giocatore subito pronto e collaudato per la serie A: il Papu sarebbe perfetto, così come lo è Acerbi. La sensazione è che i biancocelesti non abbiano ancora intenzione di mollare Gomez: proveranno in ogni modo a farlo diventare il sostituto di Felipe Anderson, a cifre non eccessive.
A proposito di Felipe: si è aperto un contenzioso – che rischia di diventare un caso internazionale – con il Santos in merito ai soldi che la Lazio deve girare al club brasiliano per la cessione dell’attaccante al West Ham. La percentuale destinata ai sudamericani è pari al 25 per cento, ma su cosa va calcolata? Lotito ritiene che non debbano essere compresi i bonus; il Santos sostiene il contrario e annuncia di avere già informato la Fifa che la Lazio è inadempiente (circostanza negata con forza dal club biancoceleste). Ballano quasi due milioni: non troppi, ma più che sufficienti per litigare.