Corriere della Sera (Roma)

Sergej non va in Premier League Inzaghi respira ma ora teme il Real

Stop al mercato inglese, lo United rinuncia all’offerta per il serbo Resta però la via spagnola in un intrigo che coinvolge Modric e Pjanic

- di Stefano Agresti

L’ombra del Manchester United è svanita. Niente Inghilterr­a per Sergej Milinkovic-Savic e Simone Inzaghi tira un primo sospiro di sollievo.

Ma non finisce qui, ovviamente: resta la grande minaccia spagnola. Il Real Madrid è in fermento, Florentino Perez mostra al mondo il suo volto tranquillo, in realtà potrebbe scatenarsi altra bagarre attorno al club che ha vinto le ultime tre Champions League dopo gli addii di Zinedine Zidane e Cristiano Ronaldo. C’è da risolvere il caso Modric, che continua a spingere per andare all’Inter. La partenza del croato potrebbe scatenare un effetto domino nel quale finirebbe quasi inevitabil­mente anche Sergej.

E la Lazio? Aspetta, apparentem­ente serena. «Non ho mai messo Milinkovic-Savic sul mercato», ripete il presidente Claudio Lotito. È vero, ma nemmeno l’ha tirato fuori da qualsiasi possibilit­à di cessione. Come potrebbe, del resto? Esiste la possibilit­à che arrivi un’offerta irrinuncia­bile e, allora, fermare il gigante serbo diventereb­be quasi impossibil­e. La volontà del giocatore, in certe circostanz­e, è decisiva.

Il futuro di Milinkovic-Savic è diventato quasi un romanzo, ormai. Dai contorni ancora indefiniti. Nelle ultime ore, per esempio, sono arrivate due indicazion­i in netta controtend­enza. La prima ar- riva dai social e racconta che Sergej ha appena cominciato a seguire su Instagram il Real Madrid e i suoi campioni più affermati (Sergio Ramos, Marcelo, Modric). Chissà se è vero che questa passione «blanca» gli è venuta adesso e chissà qual è il motivo. La seconda viene da Madrid e racconta di un Florentino che avrebbe invece deciso definitiva­mente di tirarsi fuori dalla corsa al serbo: a centrocamp­o non faremo investimen­ti importanti, racconta una voce interna alla società; i soldi li spenderemo per un grande attaccante. Ma sarebbe lo stesso anche se partisse Modric? In quest’ultimo caso il Real potrebbe andare proprio sul laziale, affidando la regia della squadra a Kroos, oppure su Pjanic. A quel punto sarebbe la Juve a pensare a Sergej.

Un intrigo gigantesco, insomma, che preoccupa parecchio Inzaghi. Il tecnico non può far altro che pensare alla partita contro il Napoli, in programma poco più di ventiquatt­ro ore dopo la chiusura del mercato. Domenica ci sarà l’ultimo test, contro il Borussia Dortmund, e si tratterà di un confronto indiretto con gli azzurri che hanno appena battuto i tedeschi 3-1.

Aspettando di conoscere il futuro di Milinkovic-Savic, la Lazio porta via al Milan un centrocamp­ista primavera: si chiama Alessio Bianchi, è del 2000 e Bianchessi, responsabi­le del settore giovanile, lo conosce dai tempi in cui lavorava in rossonero.

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Il sergente Il saluto di Sergej Milinkovic Savic

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