Lazio, Inzaghi chiede rinforzi
Un difensore centrale e un vice-Immobile. Simone Inzaghi, a una settimana dall’inizio del campionato, aspetta sempre due rinforzi per rendere maggiormente competitiva la sua Lazio. E Basta o Lukaku rischiano di restare fuori dalla lista.
Se qualcuno non esce, nessuno entra. La parsimoniosa logica del mercato lotitiano frena le aspirazioni di Inzaghi, che vorrebbe due rinforzi: un altro difensore centrale, possibilmente di centrodestra; un vice-Immobile migliore di Caicedo.
Il problema è che per Bastos e Wallace non sono arrivate offerte: niente difensore, dunque. Quanto a Caicedo, la Lazio chiede 5 milioni o più, anche se un anno fa lo ha pagato due milioni e spiccioli: niente attaccante, di conseguenza.
C’è poi la questione dell’esterno destro, che dovrebbe subentrare a Basta nel caso in cui quest’ultimo dovesse andarsene. Si fa il nome di Lazzari, della Spal: giovane (24 anni), protagonista di un ottimo campionato al debutto in A. L’uomo giusto per la Lazio, insomma, se non fosse per la richiesta dei ferraresi: Murgia e soldi. Secondo Lotito è troppo. Parlando di Salernitana, la sua seconda società, il presidente ha chiarito anche la posizione del club biancoceleste sull’argomento: «Se Basta va via, Djavan Anderson rimane a Roma; se il serbo resta con noi, allora l’olandese viene girato in prestito a Salerno». Esclusa, dunque, l’ipotesi Lazzari, e conferma del ventitreenne che nella scorsa stagione ha giocato nel Bari e che Tare ha ingaggiato dopo il fallimento del club pugliese.
In mezzo c’è la lista dei 25 nomi da consegnare per il campionato. Possono farne parte quattro italiani e quattro giocatori cresciuti nel vivaio del club; al momento per i diciassette posti rimanenti ci sono diciotto calciatori, quindi uno tra Basta e (più probabilmente) Lukaku dovrebbe rimanere fuori.
Sullo sfondo – ma con un rilievo enorme – continua a muoversi il fantasma di Milinkovic-Savic, vero elemento dirimente dell’estate laziale: con lui la squadra ha un peso, senza ne ha un altro nettamente inferiore. Chiuso il mercato inglese, resta la possibilità di un’offerta da Madrid, anche se al momento il Real sembra dover soprattutto risolvere la questione Modric (per sostituire il croato, in caso di partenza, è spuntata la candidatura di Thiago Alcantara). Leonardo manifesta stima per Sergej, ma tira sempre fuori il Milan dalla corsa al serbo («In questo momento non è fattibile», ha ribadito ieri). Anche la Juventus pare una soluzione complicata. Ogni giorno che passa, insomma, avvicina Milinkovic-Savic alla conferma in biancoceleste, e questo renderebbe certamente felice Simone Inzaghi. Con un campione così in organico, l’allenatore sentirebbe sicuramente meno la necessità di un difensore migliore e di un vice-Immobile. Il mercato, però, non è ancora finito: in Italia chiude il 17 e in Spagna il 31. Per Sergej l’ansia laziale è ancora lunga.