Rissa tra saltafila ai Musei Vaticani: 4 denunce e 4 feriti
Una lite tra i «saltafila» vicino al Vaticano che degenera in megarissa. Il contesto in cui si è verificato l’episodio è quello delle agenzie che agevolano l’ingresso dei turisti ai siti storico-archeologici senza dover fare le lunghe code previste: di solito si aggancia il visitatore vicino ai monumenti più frequentati della città e, a determinati prezzi, si assicura l’assenza di attese. Un mercato in cui fiorisce anche l’abusivismo. In particolare ieri mattina, in viale Bastioni di Michelangelo, proprio a due passi dal Vaticano, è scoppiata una discussione tra due famiglie dipendenti di un’agenzia turistica che si sono affrontate in mezzo a decine di turisti in fila per i Musei Vaticani. Creando non pochi timori. Solo l’intervento degli agenti della polizia locale del I gruppo Prati ha riportato la calma: sono stati fermati due uomini e due donne, impiegati nella stessa agenzia di turismo che organizza tour in zona San Pietro. Secondo quanto hanno ricostruito i vigili urbani, tutto è nato quando un 35enne peruviano, titolare dell’agenzia, ha dato uno schiaffo a una sua dipendente, una 20enne argentina. I motivi del ceffone non sono stati chiariti. I familiari della giovane sono subito intervenuti per difenderla e da quel momento si è scatenato il caos nella trafficata strada. Fino all’arrivo della polizia, che ha anche scoperto come il titolare avesse precedenti penali per minacce e violenza privata. Tre i feriti più gravi nella colluttazione, due peruviani, padre e figlio, e un argentino di 45 anni: sono stati trasportati in ospedale e giudicati guaribili in quattro giorni. Mentre tentava di sedare la rissa anche un agente è rimasto ferito a un braccio. Per i quattro stranieri individuati come responsabili delle aggressioni è scattata la denuncia per rissa aggravata da lesioni personali.