Caritas romana, cambio ai vertici Via Feroci
Don Feroci potrebbe andare al Divino Amore
Cambio della guardia ai vertici della Caritas romana: dopo nove anni è in procinto di lasciare il direttore, monsignor Enrico Feroci, nominato da papa Benedetto XVI alla guida dell’organizzazione diocesana fondata da don Luigi Di Liegro per aiutare i poveri e i disagiati, sia romani che stranieri.
Abruzzese, 78 anni a fine agosto, monsignor Feroci è stato parroco a San Frumenzio ai Prati Fiscali per 24 anni, a Sant’Ippolito in viale delle Provincie per altri cinque e ha ricoperto vari ruoli ed incarichi in ambito diocesano. Da settembre potrebbe andare a dirigere la comunità degli Oblati Figli della Madonna del Divino Amore, fondata da don Umberto Terenzi, cui si deve la rinascita negli Trenta del santuario amatissimo dai romani e di cui è in corso la causa di beatificazione.
Monsignor Feroci è stato già da un anno nominato alla guida della Pia Unione: ma dopo l’estate potrebbe trasferirsi definitivamente nel santuario, lasciando quindi la direzione della Caritas. Fra i nomi per la sua sostituzione circola quello di don Benoni Ambarus, per tutti don Ben. La sua è una storia emblematica della Chiesa romana di oggi: romeno, 43 anni, sacerdote dal 2000, don Ben è arrivato in Italia da migrante negli anni ‘90 e la sua, piuttosto tardiva, vocazione è maturata nella parrocchia in cui era stato ospitato e che gli aveva offerto un lavoro. E’ stato educatore nel Seminario Romano Maggiore, viceparroco a San Frumenzio e a Santa Maria Causa della Nostra Letizia, poi nel 2012 è stato nominato parroco nella chiesa dei Santi Elisabetta e Zaccaria, a Valle Muricana, all’estremo nord della Capitale: una zona nata negli anni Settanta dalla lottizzazione di terreni prima agricoli, con il
Cambio
Il cambio della guardia dovrebbe esserci a a settembre
luogo di culto ospitato in un garage, prima della realizzazione della parrocchia vera e propria.
Don Ben si è fatto molto amare, ma non solo dai suoi fedeli: si dice che proprio durante una visita alla parrocchia nel maggio del 2013, papa Francesco, appena eletto, lo abbia ascoltato predicare e lo abbia apprezzato moltissimo. Tanto da proporgli di diventare vicedirettore della stessa Caritas, già un anno fa. A darne notizia agli operatori Caritas fu lo stesso Feroci in una lettera: «Sono sicuro che ognuno di voi saprà accoglierlo e introdurlo al meglio nella nostra realtà. Ringraziando il Signore per questa bella notizia, preghiamo per sostenere don Ben nel nuovo incarico». Come già nel 2017 Feroci fu presentato al Divino Amore dal cardinal vicario Angelo De Donatis, come nuova guida alla comunità con le suore e oltre 30 sacerdoti.
Ora potrebbe essere proprio don Ben a succedere a monsignor Feroci, magari affiancato da un diacono più esperto nella gestione della complessa «macchina» dell’opera diocesana.