«Esche Ama per topi, attenti ai vostri cani»
È polemica sugli interventi di derattizzazione svolti da Ama nella zona di Roma Nord, a Prati e nei giardini di Castel Sant’Angelo, dopo che i cittadini avevano segnalato la presenza di topi in strada e nei parchi. Se non fosse che in molti, associazioni ambientaliste e residenti, contestano i metodi utilizzati, ritenuti potenzialmente nocivi per la salute degli animali domestici.
Tra i primi a insorgere l’Enpa (Ente nazionale protezione animali) che chiede di rimuovere le esche distribuite «a vista», per evitare che vi entrino in contatto non solo i cani, ma anche i volatili o altre specie selvatiche. Le opposizioni in Campidoglio sposano la protesta: la consigliera dem Ilaria Piccolo parla di «vicenda dai risvolti inquietanti e poco trasparenti», mentre gli esponenti romani di FdI esigono chiarimenti. Da Ama, incaricata di intervenire su input del dipartimento Ambiente, assicurano: «Gli interventi straordinari si sono svolti nel pieno rispetto delle norme e delle procedure previste. Le esche sono state posizionate in punti non accessibili - prosegue la nota - avendo cura di accertare la completa pulizia delle zone esterne al termine delle attività». Nel dibattito interviene anche il presidente capitolino della commissione Ambiente, Daniele Diaco: «Il prodotto utilizzato contiene una sostanza che lo rende repellente a tutti gli altri animalo che non siano topi».