Un festival «Di là dal fiume»
Cinema, musica, teatro, arte: da oggi al 2 settembre in quattordici spazi insoliti nell’area compresa fra Porta Portese e la Stazione Trastevere
Andare alla Stazione Trastevere senza dover prendere un treno, oppure affacciarsi sul Tevere non (solo) per godersi il panorama ma per immergersi nella proiezione di un’antica pellicola in bianco e nero sonorizzata dal vivo.
Da oggi al 2 settembre accade nel XII Municipio con il nuovo festival dell’Estate Romana «Di là dal fiume», organizzato e diretto da Teatroinscatola, che apre undici spazi non abituati all’arte per ospitare quattordici eventi tra cinema, musica contemporanea, poesia e teatro.
Una rassegna itinerante, a ingresso gratuito, che si snoda per nove giorni tra Porta Portese, il Lungotevere degli Artigiani e le piazze di quello spicchio di Roma che osservato dal Campidoglio sta proprio «di là dal fiume». «Lo scopo è rivalutare e rigenerare il territorio — spiegano gli organizzatori — facendo incontrare un pubblico variegato con le diverse espressioni artistiche contemporanee, dai concerti alle installazioni, reading e pittura».
Per accendere nuovi cortocircuiti tra la città e le performance di artisti come Gabriel Maldonado, che stasera inaugura la manifestazione con la sua sonorizzazione Viaggio su Marte dell’omonimo film di Holger-Madesen (1918). Una pionieristica pellicola di fantascienza che il compositore accompagnerà con le sue note suonate dall’alto del tetto di un bus parcheggiato su
Ponte Testaccio. Domani mattina, invece, alle 11 doppio appuntamento: dall’Ex Stazione Trastevere parte la «Passeggiata urbana» alla scoperta del quartiere guidata da Irene Ranaldi, presidente dell’Associazione Ottavo Colle, e in piazza Ettore Rolli il compositore Antonello Neri romperà il vociare del mercato di Porta Portese con l’esecuzione della sua Suite 5 su un pianoforte a coda piazzato in mezzo ai banchi dell’usato.
Ancora musica lunedì nell’atrio della Stazione Trastevere, dove viaggiatori (e non) saranno accompagnati dalle note di John Cage e Brian Eno nel
concerto per viola e chitarra di Maurizio Barbetti e Francesco Cuoghi. Mentre il teatro si fa spazio martedì sul Lungotevere degli Artigiani per lo spettacolo Il viaggio di Psiche, scritto e interpretato da Sista Bramini. Si prosegue con Gammm: lettura di prosa e poesia, mercoledì all’atelier d’artista Infinito, a cura di
Marco Giovenale, Michele Zaffarano e Mariangela Guatteri, poi giovedì il concerto Along the river di Mike Cooper, eclettico musicista britannico, e venerdì l’incontro con l’artista Nanni Balestrini e lo scrittore Marco Giovenale su avanguardia letteraria e movimenti sociali nel Sessantotto.
A chiudere la rassegna, sabato, un’intera giornata di eventi disseminati nel quartiere e domenica il concerto di Luca Spagnoletti e Federico Placidi dal titolo Intuitive Music Live Session.
Apertura Maldonado sonorizza un film del 1918 dal tetto di un bus su Ponte Testaccio